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Le Cucurbitacee

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La Zucca è un ortaggio di cui si consuma il frutto. Contiene vitamina E, beta-carotene (precursore della vitamina A) e sali minerali. Ha proprietà diuretiche e i semi contengono cucurbitina ad azione anti-prostatite e  contro la cistite delle vie urinarie.
Con il termine Zucca si intende un cospicuo numero di piante con caratteristiche morfologiche anche assai differenti. Le Zucche più note sono quelle appartenenti al genere Cucurbita e alle specie maxima,moschata e pepo. Quest'ultima specie ha come rappresentante principale lo Zucchino,ma non solo.
A queste zucche, infine, se ne aggiungono molte altre appartenenti anche a generi ulteriori.
In genere la Zucca è una pianta erbacea dicotiledone annuale strisciante o arbustiva, con radici ramificate e foglie grandi e lobate. I fiori sono gialli, emergenti all’ascella delle foglie, e il frutto è un peponide di
dimensioni e colore della scorza dipendenti dal genere, specie e varietà. I semi sono numerosi, dal bianco al bruno. In linea generale,Cucurbita pepo ha foglie con peli pungenti e semi color crema mentre C. moschata non ha peli pungenti e i lobi fogliari sono arrotondati. Nella C. maxima, i semi sono bianchi o bruni e il peduncolo del frutto è cilindrico e flessibile.
La Zucca ha origine messicana e peruviana e, dopo la scoperta dell’America si diffuse in Europa a partire dalla Francia. In Italia era consumata soprattutto dai contadini poiché poco costosa e perché della Zucca si utilizzava praticamente tutto per scopi diversi (polpa e semi come cibo, scorza svuotata come contenitore).
Da sottolineare che, dato il numero ragguardevole di varietà, ogni Zucca ha una storia a sé.

Dizionario

Etimologia: Cucurbita=dal sanscrito c’arbata=rotonda;maxima=dal latino maximus=più grande;moschata=dall'arabo musk=muschio
A causa delle differenti caratteristiche,le Zucche nei Paesi anglosassoni vengono così denominate:
Frasi idiomatiche: ‘’Avere sale in zucca’’ – significa essere intelligenti. I contadini svuotavano le zucche,le essiccavano e le usavano come recipienti per trasportare il sale,un tempo molto prezioso. Poiché la Zucca è spesso associata alla testa,ne risulta che chi ha sale(prezioso) in zucca (cioè la testa)è intelligente.
 
Sempre per il fatto che la Zucca è associata alla testa,si suol dire:
 
‘’Andare fuori di zucca’’=impazzire
 
‘’Essere una zucca dura’’=essere testardi

Varietà di Zucca
Le varietà si distinguono per le seguenti caratteristiche:
Specie e tipologia
Cucurbita maxima
Typ. Giant o Show - zucche che raggiungendo dimensione e peso notevole vengono coltivate solo allo scopo di superare qualche record.In genere non sono buone da mangiare.   


Typ. Hubbard (Cucurbita maxima var. hubbardiana) - originarie del Sud America,sono zucche di medie dimensioni con una buccia molto dura verde-bluastra o arancione. La polpa è  gialla, a grana fine e farinosa. Poichè la buccia è dura,si elimina solo dopo cottura.

Typ. Hokkaido - a volte considerate un sottogruppo della tipologia Hubbard,sono zucche di modeste dimensioni,a forma di goccia e con buccia sottile arancione-rossa. La polpa è gialla e soda,con un sapore simile alla castagna.

Typ. Delicious - Zucche introdotte negli Stati Uniti negli anni venti del '900 sono considerate un sottogruppo della tipologia Hubbard.Presentano forma a goccia con buccia rosso-arancio o grigio-verdastra.La polpa è di colore giallo-arancio, spessa, molto fine e saporita.

Typ. Kabocha/Delica -  zucche,importate in Giappone dagli esploratori portoghesi dal Sud America, di piccole e medie dimensioni,rotonda e piatta nella parte superiore e inferiore con un breve peduncolo marrone chiaro. La buccia è ruvida, verde con strisce chiare e irregolari. La polpa è spugnosa, densa, di colore giallo-arancio intenso e con molti semi piatti color crema. A cottura ultimata ha un sapore dolce che ricorda la patata dolce.
Le Zucche Delica sono un sottogruppo delle Kabocha,di medie-grandi dimensioni e con una forma appiattita e dai bordi curvi. La buccia è semi-sottile con una superficie dura, leggermente scanalata,verde scura con strisce da verde chiaro ad arancione.La polpa è arancione,densa e dolce.

Typ Butter (Cucurbita maxima var. buttercup) - Zucche derivanti da icroci e di origini statunitensi,di piccole e medie dimensioni,rotonde,con buccia verde scuro macchiata di verde chiaro o grigio e striature strette. Presentano un  cappello a forma di turbante sulla sua estremità che cresce di dimensioni man mano che la zucca matura. La polpa è arancione, densa e con un un sapore dolce simile a castagne e patate dolci.

Typ Turban  (Cucurbita maxima var. turbaniformis) - Zucche di medie e grandi dimensioni,con all' estremità  un cappello a forma di turbante che si espande verso una base bulbosa. La buccia è sottile,liscia e di colore vario verde screziato, arancione, rosso, giallo,grigio o a strisce, e una singola zucca puà anche presentare tutti questi colori. La polpa è di colore arancione e sapore dolce. Le Zucche della tipologia Turban derivano dal miglioramento di analoghe specie ma di utilizzo solo ornamentale.

Typ Banana - Zucche  importate negli Stati Uniti dal Sud-America,di grandi dimensioni, con una forma cilindrica leggermente curva. La buccia è spessa e liscia e, a seconda della varietà, può essere rosa, blu, gialla o variegata. La polpa arancione è soda e dolce.La coltivazione richiede molto spazio in quanto la pianta può accrescersi per oltre sei metri.

Typ. Zappho (Cucurbita maxima var. zappalito) Zucche,originarie del Sud-America ed introdotte in Europa dagli esploratori, anche di grandi in dimensioni, con una forma allungata, ovale a rotonda. La buccia è dura e verde più o meno scuro, liscia o rugosa. La polpa è acquosa,giallo-arancio e una volta cotta ha un sapore delicato e leggermente dolce. Si consumano quindi giovani in estate come le Zucchine.

Typ. Rouge Vif d’Etampes - Zucche coltivate da  oltre 100 anni fa e spesso denominate zucche "Cenerentola", presentano grandi frutti rotondi lobati di colore rosso-arancio vivo.La polpa è moderatamente dolce e arancione.

Typ Jaune Gros de Paris - Zucche di grandi dimensioni,giallo-rosate,rotonde, appiattite e con una leggera nervatura.La polpa è giallo scuro.


Typ. Grey o Crown - Zucche originarie della Nuova Zelanda,grandi, rotonde con estremità appiattite e con costolature poco profonde. La buccia è di colore argento o grigio-blu. La polpa è arancione brillante, densa, cerosa e con un sapore di miele e nocciola.

Typ. White pumpkins - Zucche di origine varia la cui caratteristica in comune è quella di essere di colore bianco candido.In genere sono di grandi dimensioni,rotonde, appiattite e solcate. La polpa è arancione è molto dolce.

Typ. Pink pumpkins - Zucche di origine generalmente statunitense la cui caratteristica in comune è quella di essere di colore rosa .In genere sono di grandi dimensioni,rotonde, appiattite e solcate. La polpa è arancione.

Specialità - Si possono citare diverse varietà,tra le quali:
Galeux d'Eysines - Zucca di  grande dimensione, rotonda e piatta sulla parte superiore e inferiore. La scorza passa da verde a salmone a maturità ed è ricoperta da escrescenze. La polpa è dolce, soda, arancione brillante e con un sapore che ricorda la patata dolce e la mela.
Marina di Chioggia - Zucca di dimensioni medio-grandi,rotonda, corta,tozza e molto nota in Italia. La scorza è verde scuro o grigio-blu con una leggera costolatura e coperta da protuberanze.La polpa è giallo-arancio e a cottura ultimata, è tenera e dolce con sapori di nocciola.
Beretta Piacentina - varietà tipica del Nord Italia, di forma appiattita e di grossa pezzatura.La scorza può raggiungere gli è verde-grigio,spessa e coriacea.La polpa, di colore giallo-arancio, ha un alto contenuto zuccherino,soda e priva di fibre.
Tristar - nota anche con il nome Triamble, è una antica varietà australiana con scorza di colore grigio, blu. La polpa è giallo-arancio, spessa e dolce.
Dulce de Horno - varietà spagnola,di dimsioni medio-grandi,forma tondo-appiattita e superficie butterata. La scorza è  verde-grigiastra e la polpa è giallo-arancio, molto dolce e soda.
Zapalo Plomo - è un'antica varietà indiana. È una buona zucca commestibile.
Vert Olive - varietà i francese,con forma a goccia,scorza di colore verde scuro e liscia e con polpa soda.Ha gusto eccellente.
Courge du Perou -  varietà sudamericana con frutto voidale, verde scuro e liscio. La polpa è giallo-arancio chiaro,finemente granulosa, di buona qualità.
Arikara - così denominata poichè è stata coltivata dalla tribù indiana Arikara e che presenta frutti simili a quelli Hubbard e di colore rosa salmone. Le dimensioni sono modeste.
Boston Marrow - coltivata dalla tribù indiane americane, ha la forma di una Hubbard con un brillante colore rosso-arancio. La polpa è a grana fine e pregevole per la dolcezza.
Nanticoke - così denominata poichè è stata coltivata dalla tribù indiana Nanticoke,presenta colore blu argentato o rosa e superficie con verruche.La polpaè arancione e dolce.
Bleu de Hongrie - è un'antica varietà originaria dell'Ungheria,bianca o blu-grigio,costoluta e di medie dimensioni. La polpa ha sapore delicato e dolce.

Cucurbita moschata
Typ. Butternut - Zucche,ottenute da incroci negli Stati Uniti, di medie e grandi dimensioni e con una forma a campana con un lungo collo attaccato ad una estremità bulbosa. La buccia liscia è molto sottile,beige o verde screziata.La polpa è soda e arancione. Una volta cotta, la polpa diventa tenera e con un sapore delicato di zucca con sfumature dolci e nocciolate.

Typ. Moscata di Provenza - Zucche di medie e grandi dimensioni, rotonde e appiattita alle esttremità. La buccia è liscia,profondamente solcata e lobata,di colore verde screziato,arancio o terracotta. La polpa è fine, soda e arancione.Una volta cotta,la zucca ha un sapore delicato e dolce.
Queste Zucche sono anche denominate  "zucche formaggio" per la loro somiglianza con una forma di formaggio e sono originarie dell'America centrale e meridionale e importate in Europa dagli esploratori spagnoli . La zucca Moscata di Provenza è un ibrido sviluppato in Europa nel 1800.

Typ. Fagtong - Zucche di origine Giapponese ,di medie dimensioni,nodose,solcate e di colore verde molto scuro. La polpa è gialla,croccante e dolciastra.



Tromba d’Albenga

Specialità
Sucrine de Berry - Zucca originaria della Francia,piriforme e di modeste dimensioni. La scorza è inizialmente verde scura e diventa ocra a piena maturità. La polpa è rosso-arancio,dolce e molto buona.
Phoenix - Zucca di forma ovale con scorza giallo-arancio. Polpa dal giallo dorato all'arancione, soda e dolce.
Fairy - Simile a Phoenix , ma matura in anticipo.
Dickinson - Zucca di origine americana,di forma quasi rotonda o allungata e scorza liscia,leggermente solcata e di color cuoio.La polpa è arancione,dolce e non filamentosa.
Kentucky Field - Zucca di forma variabile, normalmente più lunga che larga,con scorza liscia, di colore giallo-arancio e costoluta. La polpa è di colore giallo intenso.
Black Futsu -  Varietà giapponese fortemente costoluta e scura, di colore nero-verde. Polpa dolce,giallo-arancio e con un gusto simile alla nocciola.
Musquee De Maroc - Originaria del Marocco,è rotonda o a forma di campana, color terracotta o color cuoio e verrucosa.Gusto delizioso e dolce.
Yuxijangbinggua - Originaria della Cina,presenta una scorza da arancione bruciato a marrone castagna, ricoperta da una sostanza cerosa. Profondamente solcata, la parte superiore del frutto si ricurva verso il peduncolo, a volte avvolgendolo completamente.La polpa è rosso-arancio,molto dolce e pregevole.
Shishigatani - Zucca giapponese allungata e molto ristretta al centro,con scorza costoluta,verrucosa e marrone chiaro quando matura. La polpa è di colore giallo chiaro,a grana fine è  e con un sapore di nocciola.
La Estrella - Sviluppata in Florida,è rotonda, leggermente appiattita, screziata con macchie brune. La polpa è arancione scuro,soda, leggermente dolce, con sapore di nocciola.
Papaw -Originaria dell'Australia,ha forma di papaia e scorza di colore vario,dal verde scuro striato di bianco fino all'arancio e marrone.
Bungkan 021 - Zucca asiatica,di piccole dimensioni,rotonda,appiattita alla base,leggermente costoluta di colore verde scuro che diventa ocra durante la maturazione.La polpa è giallo scuro, molto dolce e deliziosa.

Cucurbita moschata x Cucurbita maxima
La Zucca maggiormente rappresentante di questa tipologia è la Testsukabuto,di piccole-medie dimensioni e quasi rotonda.La scorza è di colore verde scuro, quasi nero e solcata da scanalature.La polpa è giallo-oro, densa e compatta e circonda una piccola cavità centrale che non contiene veri semi,ma una rete di fibre dense.Non è dolce ma quando tostata, il suo sapore ricorda la nocciola e il burro fuso.La Zucca Tetsukabuto è un ibrido sviluppato in Giappone per essere resistente alle malattie e produrre raccolti abbondanti.L'ibrido è ottenuto incrociando Zucche appartenenti a Cucurbita maxima come le Buttercup, le Hubbard, e le Kabocha e Zucche appartenenti a Cucurbita moschata come le Butternut.Poichè è un ibrido i semi sono sterili.


Tutte le Zucche precedentemente elencate appartengono al genere Cucurbita e alla specie maxima e moschata. Sempre al genere Cucurbita appartiene la specie pepo,di cui si possono descrivere diverse tipologie,la più comune delle quali è nota come Zucchino. Le Zucche appartenenti a Cucurbita pepo e Zucche appartenenti ad altri generi necessitano di una trattazione a parte.

Ciclo colturale

Il Ciclo colturale della Zucca comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.




Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, con un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale della Zucca può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Temperature maggiori di 35°C causano rallentamento della crescita della pianta e l'aborto dei fiori.
Esposizione: Pieno sole



Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - La Zucca necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - La Zucca necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, la Zucca necessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per la Zucca sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario N-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con
il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina: a marzo-aprile in semenzaio caldo utilizzando contenitori alveolari (per ogni alveolo si introduce un seme) oppure direttamente in campo in postarelle a maggio con sesto d’impianto di 150 cm tra le file e 150 cm sulla fila. Ad ogni modo ciascuna varietà segue regole specifiche. Le Zucche più piccole si possono coltivare anche in verticale  con tutori e rete robusta, a pergola o a spalliera. 1 grammo di semenza corrisponde  a circa 6 semi.
Le zucche si seminano in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 26°C.I semi germinano dopo 6 giorni.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La Zucca in genere si coltiva da sola ma si può consociare con mais e patate.
Rotazioni: la coltivazione della Zucca sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.




Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla cheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  21mm per ettaro,cioè 21L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
Eliminazione delle malerbe.
Rottura della crosta superficiale del terreno.
Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.
Cimatura: sebbene non strettamente necessaria,si effettua in modo da ottenere getti laterali con fiori femminili. Si cima il tralcio principale dopo la quarta foglia. I getti laterali si cimano anch’ essi dopo la quarta foglia. Per ogni pianta si lasciano 2-3 frutti cimando dopo la seconda foglia dopo il frutto
Rotazione dei frutti:sotto i frutti è meglio collocare delle tavolette di legno per evitare marciumi o scolorimenti. I frutti vanno saltuariamente girati in modo che la scorza assuma un colore uniforme in tutta la sua superficie.Per le coltivazioni in verticale è consigliabile sostenere il peso delle Zucche introducendole in una retina che si usa in genere per agrumi o patate.


Raccolto e Conservazione
Raccolto : le Zucche si raccolgono generalmente in autunno quando le foglie seccano e le zucche sono mature.

Conservazione : Le zucche devono essere raccolte lasciando un pezzo di peduncolo e conservate in locali freschi.





Utilizzi
In cucina. Anche i fiori fritti e i semi tostati sono commestibili




Di seguito una tabella che riassume le caratteristiche di utilizzo per alcune Zucche:


Le Zucche di Halloween appartengono alla grande famiglia della Cucurbita pepo,il cui rappresentante più noto è lo Zucchino e dal quale differiscono notevolmente.Le Zucche di Halloween sono infatti di dimensione varia e di forma tonda o arrotondata con le estremità appiattite.Molte sono commestibili come le Zucche tradizionali,ma il loro utilizzo più diffuso è di tipo ornamentale per la commemorazione della festa di Ognissanti e dei Morti,ossia di Halloween secondo la tradizione americana a sua volta importata dagli irlandesi e scozzesi. Le Zucche di Halloween vengono scavate e intagliate in modo da ottenere una lanterna dall'aspetto inquietante e con una candela posta all'interno. La capostipite delle Zucche di Halloween è la varietà Jack o' Lantern,per il fatto che il suo utilizzo deriva da una leggenda irlandese: Jack era un uomo dedito all'avarizia e all'ubriachezza e per questo un giorno incontrò il diavolo che voleva prendere la sua anima.Jack acconsentì di concedere la propria anima solo in cambio di un'ultima bevuta e il diavolo,dopo aver accettato la richiesta,non avendo con sè del denaro per pagare l'oste, si trasformò
in una moneta.A questo punto Jack imprigionò il diavolo trasformato in moneta nel suo borsello dove teneva una piccola croce.Non potendosi ritrasformare a causa della croce,per essere liberato,il diavolo consentì a Jack di poter vivere per altri 10 anni.Trascorso tale tempo,il diavolo ritornò da Jack,il quale,prima di concedersi,chiese di raccogliere una mela in cima ad un albero.Quando il diavolo salì sull'albero,Jack disegnò una croce sul tronco in modo che il diavolo non potesse più scendere.In cambio della libertà,il diavolo promise che non si sarebbe più impossessato dell'anima di Jack.Quando Jack morì di vecchiaia,a causa dei suoi peccati fu rifiutato dal Paradiso ma anche dal diavolo che aveva promesso che non si sarebbe preso la sua anima.Quando Jack si lamentò poi del fatto che aveva freddo ed era buio,il diavolo indispettito,gli lanciò un tizzone ardente che Jack mise in una rapa (non una zucca) per fabbricarsi una lanterna.Da quel momento Jack cominciò a vagare per l'eternità alla ricerca di un posto dove stare in pace. Sulla base di questa leggenda,Jack è rappresentato da una zucca su cui viene intagliata una faccia e la sua anima tormentata si ripresenta ogni anno la notte di Halloween con la sua lanterna.

Dizionario

Etimologia: Cucurbita=dal sanscrito c’arbata=rotonda;pepo=dal latino pepo/peponis=popone, melone




Varietà di Zucca di Halloween
Le varietà si distinguono per le seguenti caratteristiche :
Tipologia:

Typ Jack o' Lantern - E' la tipica Zucca di Halloween di medie-grandi dimensioni,di colore arancione.












Typ. Mini o Wee-b-Little - Sono Zucche di Halloween di piccole dimensioni.












Typ. Halloween White - Zucche di Halloween di varie dimensioni di colore bianco candido

Typ. Halloween Yellow - Zucche di Halloween in genere di piccole dimensioni di colore giallo


Typ. Jack Be Little - Zucche globose dalle estremità piatte,di calore vario e discretamente solcate.
 















Colore e superficie della scorza - in genere il colore è arancione,ma può anche essere bianca,gialla, screziata,ecc. La superficie di solito è liscia e più o meno solcata profondamente ma esistono varietà con un aspetto volutamente meno attraente con escrescenze e nodi verrucosi.  

Ciclo colturale

Il Ciclo colturale della Zucca di Halloween comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.





Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, con un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale della Zucca può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Temperature maggiori di 35°C causano rallentamento della crescita della pianta e l'aborto dei fiori.
Esposizione: Pieno sole



Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - La Zucca necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - La Zucca necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, la Zucca necessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per la Zucca sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario N-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina: a marzo-aprile in semenzaio caldo utilizzando contenitori alveolari (per ogni alveolo si introduce un seme) oppure direttamente in campo in postarelle a maggio con sesto d’impianto di 150 cm tra le file e 150 cm sulla fila. Occorre pianificare opportunamente la semina in base alla varietà in modo che le Zucche siano mature per Halloween. Le Zucche più piccole si possono coltivare anche in verticale  con tutori e rete robusta, a pergola o a spalliera. 1 grammo di semenza corrisponde  a circa 6 semi.
Le zucche si seminano in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 26°C. I semi germinano dopo 6 giorni.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La Zucca in genere si coltiva da sola ma si può consociare con mais e patate.
Rotazioni: la coltivazione della Zucca sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.




Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla cheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  21mm per ettaro,cioè 21L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.

Pratiche agronomiche supplementari
Eliminazione delle malerbe.
Rottura della crosta superficiale del terreno.
Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.
Cimatura: sebbene non strettamente necessaria,si effettua in modo da ottenere getti laterali con fiori femminili. Si cima il tralcio principale dopo la quarta foglia. I getti laterali si cimano anch’ essi dopo la quarta foglia. Per ogni pianta si lasciano 2-3 frutti cimando dopo la seconda foglia dopo il frutto
Rotazione dei frutti:sotto i frutti è meglio collocare delle tavolette di legno per evitare marciumi o scolorimenti. I frutti vanno saltuariamente girati in modo che la scorza assuma un colore uniforme in tutta la sua superficie.Per le coltivazioni in verticale è consigliabile sostenere il peso delle Zucche introducendole in una retina che si usa in genere per agrumi o patate.


Raccolto e Conservazione
Raccolto : le Zucche si raccolgono in autunno quando le foglie seccano e le zucche sono mature.
Conservazione : Le zucche devono essere raccolte lasciando un pezzo di peduncolo e conservate in locali freschi.



Utilizzi
Molte Zucche di Halloween possono essere cucinate. Per es,la varietà Jack o' Lantern è molto utilizzata per preparare torte.
Indubbiamente però queste zucche vengono maggiormente utilizzate per essere intagliate. La polpa ottenuta scavando la Zucca,può essere poi cucinata.
Per preparare le zucche di Halloween , si comincia con il disegnare sulla zucca la calotta superiore, naso, occhi e bocca. Con un coltello si incide la calotta, si toglie e si scava l’interno della zucca. Con la zucca svuotata si incidono poi naso, bocca e occhi. Si introduce un lumino e si rimette la calotta prelevata in precedenza.



Alla famiglia Cucurbita pepo appartengono molte varietà oltre a quelle di Halloween e allo Zucchino.Ognuna presenta delle caratteristiche anche molto diverse per quanto riguarda il frutto,sia per la morfologia sia per l'utilizzo. Caratteristica generalmente in comune è il portamento della pianta che usualmente è dapprima arbustivo per poi allungarsi come le normali Zucche. L'altra caratteristica in comune è la presenza nel frutto di una cavità contenente numerosi grossi semi e tessuto fibroso molto denso.


Dizionario

Etimologia: Cucurbita=dal sanscrito c’arbata=rotonda;pepo=dal latino pepo/peponis=popone, melone




Varietà di Cucurbita pepo
Le varietà si distinguono per le seguenti caratteristiche :
Tipologia e specie:
·Typ. Acorn (Cucurbita pepo var. turbinata) -  E' nota anche con il nome Zucca di ghianda per via della sua forma. La scorza può essere di colore verde molto scuro, quasi nero,color crema,bianco,arancione e variegato.

Typ. Sweet Dumpling - Simile alla Acorn ma più arrotondata. La scorza è bianca con costolature verdi oppure arancione con costolature sempre arancioni ma più scure.


Typ. Delicata - Simile a un grosso Zucchino ma da consumare dopo averla svuotata. Tipicamente è di colore bianco con costolature verdi.



Typ. Spaghetti (Cucurbita pepo var. fastigiata) - E' una varietà molto particolare di Cucurbita pepo.La cavità interna è molto fibrosa e,dopo cottura,le fibre si possono grattare con una forchetta ottenendo degli spaghetti vegetali di zucca.
La scorza è tipicamente gialla,ma può anche essere arancione,verde,bianca e striata.

Typ. Da Olio (var. oleifera) - E' una varietà coltivata in Austria e nei Paesi dell'Est Europa non per il frutto tal quale,ma per i suoi grossi semi ricchi di olio.


Typ. da Seme  - E' un'altra varietà utilizzata prevalentemente per i suoi grossi semi consumati come snack dopo tostatura. In realtà molte altre Zucche hanno semi commestibili,in particolare quelle da olio.

Typ. Tonda Padana - Differisce dalle altre Cucurbita pepo precedenti per il fatto di presentare la morfologia di una vera e propria Zucca,con una scorza verde e costolature pronunciate gialle.
Typ. Decorative - Sono Zucche che per il loro cattivo sapore o elevato contenuto di cucurbitacina,non sono commestibili,ma utilizzate solo a scopo ornamentale.


Ciclo colturale

Il Ciclo colturale delle Zucche appartenenti a Cucurbita pepo comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.





Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, con un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale della Zucca può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Temperature maggiori di 35°C causano rallentamento della crescita della pianta e l'aborto dei fiori.
Esposizione: Pieno sole



Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - Cucurbita pepo necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - Cucurbita pepo necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi,Cucurbita peponecessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per Cucurbita pepo sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternarioN-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina: a marzo-aprile in semenzaio caldo utilizzando contenitori alveolari (per ogni alveolo si introduce un seme) oppure direttamente in campo in postarelle a maggio con sesto d’impianto di 150 cm tra le file e 150 cm sulla fila. Le Zucche bottiglia appartenenti alle tipologie descritte sono medio-piccole e si possono coltivare anche in verticale con tutori e rete robusta o a spalliera. 1 grammo di semenza corrisponde  a circa 6 semi.Le zucche si seminano in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 26°C. I semi germinano dopo 6 giorni.


Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La Zucca in genere si coltiva da sola ma si può consociare con mais e patate.
Rotazioni: la coltivazione della Zucca sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.



Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella  (Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla cheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  21mm per ettaro,cioè 21L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.

Pratiche agronomiche supplementari
Eliminazione delle malerbe.
Rottura della crosta superficiale del terreno.
Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.
Rotazione dei frutti:sotto i frutti è meglio collocare delle tavolette di legno per evitare marciumi o scolorimenti. I frutti vanno saltuariamente girati in modo che la scorza assuma un colore uniforme in tutta la sua superficie.Per le coltivazioni in verticale è consigliabile sostenere il peso delle Zucche introducendole in una retina che si usa in genere per agrumi o patate.


Raccolto e Conservazione
Raccolto : le Zucche si raccolgono quando raggiungono la giusta dimensione varietale.
Conservazione : Le zucche devono essere raccolte lasciando un pezzo di peduncolo e conservate in locali freschi.


Utilizzi
Le tipologie Acorn,Sweet Dumpling e delicata si consumano generalmente farcite dopo averle svuottate dalle fibre e semi. La tipologia Spaghetti si consuma dopo cottura per preparare spaghetti vegetali. Le tipologie da olio e da seme si utilizzano per i semi da cui ricavare un olio e come snack dopo tostatura. La tipologia Tonda Padana si  consuma come le tipiche Zucche.





Lo Zucchino rappresenta il più noto e coltivato esempio di Cucurbita pepo,con la caratteristica che i suoi frutti si consumano immaturi quando la polpa è compatta e non fibrosa e ancora priva dei semi. Lo Zucchino presenta caratteristiche morfologiche simili a quella della Zucca,tanto è vero che se lasciato sviluppare diventa una vera e propria Zucca, ma in genere è poco strisciante e arbustiva. Inoltre produce frutti in estate, che hanno forma, dimensione e colore a seconda della varietà. Le foglie sono grandi,profondamente lobate e con peli pungenti vicino al picciolo.
Contiene vitamina E, C, acido folico e sali  minerali, soprattutto potassio. Ha proprietà diuretiche e benefiche per le vie urinarie.
Lo Zucchino è coltivato fin dai tempi antichi per le sue proprietà.

Dizionario

Etimologia: Cucurbita=dal sanscrito c’arbata=rotonda;pepo=dal latino pepo/peponis=popone, melone

Varietà di Zucchino
Le varietà si distinguono per le seguenti caratteristiche :
Tipologia e specie :

Typ. Verde (C. pepo var. cylindrica) - Sono i classici Zucchini cilindrici color verde scuro o verde medio.












Typ. Bolognese - Il frutto presenta una forma clavata




Typ. Libanese - Frutti di colore verde chiaro




Typ. Genovese - Frutti di colore verde chiaro spesso con fiore persistente



Typ. Bianco - Frutti di colore molto chiaro




Typ. Greyzini (o Grey)/Caserta - Frutti verdi screziati di verde più scuro








Typ. Alberello - La pianta ha un portamento ad alberello




Typ. Striato - Frutti con striature




Typ. Romanesco-Fiorentino - Frutti con costolature e spesso con fiore persistente








Typ. Giallo - Zucchino classico cilindrico ma dalla buccia gialla









Typ. Tondo - Frutti tondi,verdi o gialli, da raccogliere quando grandi come una palla da tennis








Utilizzo :

Da coltivazione verticale - varietà coltivabili in verticale legandole a tutori




Da fiore persistente - varietà che producono fiori grandi e persistenti



Da griglia - adatti per essere affettati e grigliati



Da ripieno (Marrows) - grossi Zucchini adatti per essere farciti.


Partenocarpia : alcune varietà producono frutti anche senza impollinazione.



Varietà analoghe allo Zucchino
Si tratta di varietà che pur presentando caratteristiche morfologiche anche assai differenti dallo Zucchino, analogamente ad esso,si raccolgono immature,quando la polpa è compatta,non fibrosa ,con pochi semi,buccia sottile,sapore e utilizzo simile.
Typ. Crockneck e Straightneck (C. pepo var. torticollis – C. pepo var. recticollis) -Sono antiche varietà con il frutto a forma di collo d’oca più o meno ricurvo.La pianta è compatta,cespugliosa,ed essendo non molto produttiva è consigliabile rinnovare la coltivazione ogni  45 giorni.In Italia viene coltivata la varietà Rugoso friulano con frutti rugosi, polpa poco acquosa e molto adatta per risotti e frittate.

Typ. Disco o Pâtisson o Scallop o Pattypan (C. pepo var. patisson) - Zucchino molto antico e con frutti a forma di disco, polpa saporita e consistente, con un retrogusto di carciofo. Si consuma immaturo quando il diametro non supera i 12 cm e la forma è  tondeggiante, oppure farcito quando assume la sua forma completa.


Specialità
Papaya Pear - presenta una forma molto particolare simile a quella appunto di papaia con colore giallo e macchie bianche e verdi. La buccia è sottile e  consumabile. La polpa è bianca dal sapore dolce. Si raccoglie 40 giorni dopo la semina e si  cucina come lo Zucchino.
Lemon Squash/Lemon Drop - Presentano frutti gialli simili a limoni.Molto produttivi e da consumare immaturi quando la buccia è tenera ed i semi sono piccoli.
Yugoslavian Fingers - Originario della Jugoslavia, produce frutti simili a quelli della Pâtisson ma con  sporgenze simili a dita. Molto buono consumato giovane quando la buccia è ancora morbida e tenera. Se lasciato maturare completamente sono molto ornamentali.
Zephyr - Produce frutti bicolori gialli con strisce bianche ed estremità verde chiaro.Deriva dall’ incrocio tra la Crookneck, Delicata e Acorn e per questo il sapore è quasi nocciolato.
Ivory Belle - E’ in realtà una vera e propria Zucca a forma di campana e dalla scorza dura di colore bianco, all'avorio,beige.In genere viene coltivata solo a scopo ornamentale.

Ciclo colturale

Il Ciclo colturale dello Zucchino comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.
Lo Zucchino può presentare un ciclo colturale precoce,semi-tardivo e tardivo.



Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, con un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale dello Zucchino può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 10°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Temperature maggiori di 35°C causano rallentamento della crescita della pianta e l'aborto dei fiori.
Esposizione: Pieno sole



Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - Lo Zucchino necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - Lo Zucchino necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi,lo Zucchino necessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per lo Zucchino sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternarioN-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 150Kg/ha (15g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina: a marzo-aprile in semenzaio caldo utilizzando contenitori alveolari (per ogni alveolo si introduce un seme) oppure direttamente in campo in postarelle a maggio con sesto d’impianto di 100 cm tra le file e 100 cm sulla fila. 1 grammo di semenza corrisponde a circa 7 semi.In un metro quadro si può collocare 2 piante.
Lo Zucchino si seminano in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 26°C. I semi germinano dopo 6 giorni.


Consociazione e Rotazione
Consociazioni : Lo Zucchino in genere si coltiva da solo ma si può consociare con fagioli rampicanti  e cipolle.
Rotazioni: la coltivazione dello Zucchino sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.




Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella (Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).
In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla cheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  21mm per ettaro,cioè 21L per metro quadro di terreno coltivato).
La tecnica irrigua migliore per lo Zucchino è quella a goccia con valori di restituzione idrica indicati in tabella.
Ammettendo,per esempio, di coltivare 3 file di Zucchini lunghe 10m, durante la fase di raccolta in Giugno,si avrà:
8,0L/m· (10m · 3file)=240 Litri di acqua irrigua 1 volta alla settimana.
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.

Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.

  • Coltivare in verticale:alcuni Zucchini,in particolare quelli da palo,possono essere coltivati in verticale con tutori.
  • Eliminazione dei primi due frutti per ottenere una pianta più  robusta e produttiva.  




Raccolto e Conservazione
Raccolto : gli Zucchini si raccolgono quando raggiungono la giusta dimensione varietale.La raccolta stimola la produzione di nuovi zucchini.
Conservazione : gli Zucchini devono essere raccolti lasciando un pezzo di peduncolo e conservati in locali freschi.

Utilizzi
Gli Zucchini si conumano crudi o cotti. Si possono cucinare anche i fiori (meglio quelli maschili poiché i femminili sono quelli che fruttificano).









La Zucca siamese è una pianta erbacea perenne nei luoghi d'origine, annuale alle nostre latitudini, rampicante o strisciante fino a  15 metri di lunghezza.
Le foglie sono grandi, palmate,simili a quelle del fico da cui deriva il nome della specie ''ficifolia''. I fiori,maschili e femminili portati sulla stessa pianta (monoica) sono gialli e producono grandi frutti  di forma sferica o sub-allungata, verdi con  macchie più chiare e striature bianche.La polpa,priva di carotenoidi.è bianca con semi neri.
La Zucca siamese è  povera di vitamine e sali minerali ma piuttosto ricca di zuccheri.I semi hanno proprietà antielmintiche.
L'origine della Zucca siamese è messicana e coltivata fin dal tempo degli Aztechi,ma venne importata in Francia come nutrimento per esemplari di Yak provenienti dal Siam destinati al Museo di Storia naturale.

Dizionario

Etimologia: Cucurbita=dal sanscrito c’arbata=rotonda;ficifolia=dal latino ficus=fico e folium=foglia,in riferimento alla foglia della pianta simile a quella del Fico



Varietà di Zucca siamese
Tipicamente la Zucca siamese è verde con  macchie chiare e striature bianche,ma può anche essere totalmente verde o bianca.In particolare la varietà Cabello de Angel è nota in Spagna per la preparazione di particolari confetture.


Ciclo colturale

Il Ciclo colturale della Zucca siamese comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.




Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, con un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale della Zucca siamese può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Temperature maggiori di 35°C causano rallentamento della crescita della pianta e l'aborto dei fiori.
Esposizione: Pieno sole


Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - La Zucca siamese necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - La Zucca siamese necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi,la Zucca siamese necessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per la Zucca siamese sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternarioN-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina: a marzo-aprile in semenzaio caldo utilizzando contenitori alveolari (per ogni alveolo si introduce un seme) oppure direttamente in campo in postarelle a maggio con sesto d’impianto di 200 cm tra le file e 200 cm sulla fila. La Zucca siamese tipicamente si  coltiva in verticale con tutori e rete robustao a pergola. 1 grammo di semenza corrisponde  a circa 6 semi.La Zucca siamese si semina in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 25°C. I semi germinano dopo 6 giorni.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La Zucca siamese in genere si coltiva da sola.
Rotazioni: la coltivazione della Zucca siamese sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella (Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla cheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  21mm per ettaro,cioè 21L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.

Pratiche agronomiche supplementari
Eliminazione delle malerbe.
Rottura della crosta superficiale del terreno.
Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.

Raccolto e Conservazione
Raccolto : Per il consumo fresco si raccoglie immatura. Per la preparazione di confetture si raccoglie a maturità.
Conservazione : la Zucca siamese deve essere raccolta lasciando un pezzo di peduncolo e conservata in locali freschi.Grazie all'elevato contenuto in zuccheri è in grado di conservarsi anche per almeno 2 anni.

Utilizzi
I frutti vengono consumati giovani, ancora verdi, crudi,cotti o soffritti. I frutti maturi sono molto dolci e ottimi per preparare confetture.In Spagna la confettura è nota come l'omonima zucca Cabello de Angel che,dopo cottura,presenta una polpa filamentosa simile a capelli. Il seme è ottimo tostato.




Il Chayote è una pianta erbacea rampicante,perenne nei luoghi d'origine, alta fino a 7 m e in grado di ricoprire aree di decine di metri quadrati . Si arrampica tramite viticci.La fioritura incomincia a fine estate e produce frutti piriformi di colore  verde scuro quando immaturi e giallognolo a maturità.Alcune varietà presentano escrescenze aghiformi.
Il Chayote contiene vitamina C,amminoacidi e sali minerali; ha proprietà diuretiche ed antipertensive.
Il Chayote è originario del Sud America e coltivato fin dal tempo dei Maya.Venne importato in Europa nel 1500. E' coltivato anche in Italia.

Dizionario

Il Chayote si traduce tal quale in molte lingue
Etimologia: Sechium= nome di pianta originaria delle Indie Orientali;edule=dal latino edulis=commestibile




Varietà di Chayote
Del Chayote esistono diverse specie.La specie tipica (Sechium edule var. virens) presenta colore verde più o meno scuro oppure bianco ed assenza o presenza di processi spinosi




Ciclo colturale

Il Ciclo colturale del Chayote comincia con l'impianto dell'intero frutto seguito dalla germogliazione e accrescimento della pianta.In seguito la pianta fiorisce dando origine ai frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione.Nelle regioni a clima caldo,la pianta rivegeta l'anno seguente ricominciando il ciclo.






Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, con un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale del Chayote può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Temperature maggiori di 35°C causano rallentamento della crescita della pianta e l'aborto dei fiori.
Esposizione: Pieno sole



Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - Il Chayote necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - Il Chayote necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, il Chayote  necessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per il Chayote  sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternarioN-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
 
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Il seme del Chayote si trova all'interno del frutto,ma la polpa circostante è fondamentale come tessuto di riserva per il seme stesso.Di conseguenza per la produzione del Chayote occorre disporre del frutto intero,conservato durante l'inverno in un locale fresco e che comincia a germogliare in primavera. In un vaso con terriccio,si immerge il frutto per meno della metà della sua lunghezza e per impedirne la marcescenza lo si inclina leggermente e si innaffia di rado.Quando la pianta ha raggiunto 30cm di altezza,si trapianta a dimora con sesto d'impianto di 200cm sulla e tra le file. Tipicamente il Chayote è coltivato facendolo arrampicare su tutori e rete a maglie larghe oppure a pergola.Ad ogni modo anche una sola pianta produce molti frutti.1 grammo di semenza corrisponde  a circa 6 semi.Il Chayote si trapianta in luna crescente.
Germinazione del frutto/seme : è richiesta una temperatura di 20°C. Il frutto  germina dopo 20 giorni.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : Il Chayote in genere si coltiva da solo ma si può consociare con mais e peperoni. Non consociare con Sedano,Menta e Fagioli.
Rotazioni: la coltivazione del Chayote  sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.




Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitativo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.
  • Evitare che i frutti tocchino terra per impedirne la marcescenza o la germogliazione.

Raccolto e Conservazione
Raccolto : il Chayote si raccoglie in ottobre-novembre.
Conservazione : il Chayote deve essere raccolto lasciando un pezzo di peduncolo e conservato in locali freschi.Nel Sud Italia e zone costiere,la pianta in inverno si dissecca, ma le radici rimangono attive e rigermoglia in primavera, per diversi anni.In altre regioni si può tentare di salvare l'apparato radicale coprendolo con una pacciamatura spessa 30cm.


Utilizzi
Il Chayote viene utilizzato in cucina come una normale zucchina,fritto,stufato o bollito.Anche le foglie sono commestibili.


La Lagenaria è una pianta annuale rampicante  che produce steli lunghi anche 10 metri dotati di viticci. Le foglie,cuoriformi, presentano un colore verde intenso. La Lagenaria si distingue dalle Zucche comuni per il fatto che i fiori, sia maschili sia femminili portati dalla stessa pianta, presentano una corolla bianca e rotata e non gialla e campanulata. Inoltre il frutto,che matura in estate,presenta un collo più o meno lungo e ha
svariate forme,da globose a cilindriche a bottiglia. Inizialmente è di colore verde chiaro e consistenza tenera,per poi sviluppare una scorza molto dura ed impermeabile. I frutti secchi sono molto leggeri, cavi all’interno, con pochissima polpa.I semi sono numerosi, ellittici e di colore grigio.I frutti giovani sono commestibili,dal sapore delicato e ricchi di ferro, fosforo, calcio e vitamina B e presentano proprietà rinfrescanti,diuretiche, antiacide, digestive,antiossidanti.Generalmente si scarta la polpa intorno ai semi poiché ha proprietà emetiche e purganti. I fiori hanno proprietà disintossicanti. I frutti maturi,avendo una scorza molto dura, ricca di silicio, possono essere utilizzati per realizzare bottiglie, contenitori, strumenti musicali, ecc.
La Lagenaria è l’unica Zucca ad essere stata coltivata fin da tempi antichi nel Mediterraneo,prima che venissero scoperte le Zucche Sud-americane.

Dizionario

Etimologia: Lagenaria=dal greco λάγυνος (lágynos)=bottiglia,vaso;siceraria=dal latino sicera=bevanda




Varietà di Lagenaria
Le varietà si distinguono per le seguenti caratteristiche :
Tipologia e specie:

Typ. Bottle Gourd - E' nota anche come Zucca del pellegrino,poichè,nella sua forma più tradizionale,viene utilizzata come fiaschetto.Tuttavia può essere di svariate forme adatte per la preparazione di contenitori,strumenti,ecc.Quando immatura è commestibile.





Typ. Siciliana (Lagenaria siceraria var. longissima) - E' una Lagenaria,detta anche Zucca serpente o Zucca da pergola, dal frutto molto lungo e coltivata in particolare nel napoletano e in Sicilia. Si possono consumare anche le foglie e i germogli fogliari,detti tenerumi.



Ciclo colturale

Il Ciclo colturale della Lagenaria comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce dando origine ai frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.




Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, con un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale della Lagenaria può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Temperature maggiori di 35°C causano rallentamento della crescita della pianta e l'aborto dei fiori.
Esposizione: Pieno sole



Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - La Lagenaria necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - La Lagenaria necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi,la Lagenaria necessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per Lagenaria sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario N-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura.
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche  decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina: a marzo-aprile in semenzaio caldo utilizzando contenitori alveolari (per ogni alveolo si introduce un seme) oppure direttamente in campo in postarelle a maggio con sesto d’impianto di 150 cm tra le file e  150cm sulla fila. Le Zucche bottiglia sono medio-piccole e si possono coltivare anche in verticale con tutori e rete robusta,a pergola o a spalliera.Le Zucche Siciliane tipicamente sono coltivate a pergola. 1 grammo di semenza corrisponde  a circa 6 semi.
Le zucche si seminano in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 26°C. I semi germinano dopo 6 giorni.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La Lagenaria in genere si coltiva da sola ma si può consociare con mais e patate.
Rotazioni: la coltivazione della Lagenaria sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.




Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).
In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla Scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.


Raccolto e Conservazione
Raccolto : le Zucche bottiglia si raccolgono quando seccano per farne contenitori oppure allo stadio giovanile per il consumo. Della Zucca Siciliana si raccolgono le foglie e i frutti prima che raggiungano la completa maturazione.
Conservazione : Le Lagenarie devono essere raccolte lasciando un pezzo di peduncolo e conservate in locali freschi. La Zucca bottiglia,svuotata del suo contenuto,è molto durevole.


Utilizzi
Della Zucca bottiglia si utilizzano i frutti immaturi  quando sono lunghi 15-20 cm e hanno la buccia tenera.Possono essere bolliti,soffritti e fritti dopo aver eliminato la polpa intorno ai semi.Quando maturi, i frutti perdono la commestibilità e la polpa interna si asciuga quasi completamente.A questo punto è possibile utilizzarli come contenitori.
Della Zucca Siciliana si raccolgono anche le foglie e i giovani germogli che si consumano bolliti.




La Luffa è una pianta erbacea rampicante o strisciante annuale lunga anche 2 metri. Le foglie sono verdi,ovate alla base e palmate-lobate verso l’apice. Fusti e foglie sono ricoperti da una sottile peluria biancastra. I fiori sono campanulati, di colore giallo. Il frutto è un peponide,simile ad un cetriolo o ad una zucchina,    lungo fino a 30 cm con un lungo e robusto peduncolo; la buccia nei frutti immaturi è verde ma a maturità diventa marrone e coriacea.Il frutto contiene una polpa costituita da numerose fibre vegetali che formano delle cavità dando origine ad un tessuto spugnoso.
Il frutto della Luffa,quando immaturo, è commestibile, ma un pò più amaro rispetto allo Zucchino;per questo motivo si utilizza principalmente quando maturo e secco come spugna vegetale.

Dizionario

Etimologia: Luffa=dall'arabo louff , nome di questa pianta;cylindrica=dal greco κύλινδρος (cýlindros)= di forma cilindrica;acutangula=dal latino acutus=acuto e  angulus=angolo



Varietà di Luffa
Al genere Luffa appartengono diverse specie:
Luffa cylindrica (Sponge Gourd) - Spesso di forma cilindrica,è maggiormente utilizzata come spugna vegetale.


Luffa acutangula (Ridge Gourd) - Di forma affusolata e con striature più marcate,oltre che come spugna vegetale,rispetto alla L. cylindrica,è più idonea  al consumo alimentare.


Altre specie - Di scarsa importanza, Luffa sepium e Luffa operculata sono utilizzate solo come spugne,mentre Luffa echinata,graveolens e saccata solo come specie ornamentali.


Ciclo colturale

Il Ciclo colturale della Luffa comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce dando origine ai frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.






Suolo e Fattori climatici
La Luffa è una pianta erbacea rampicante o strisciante annuale lunga anche 2 metri.Le foglie sono verdi,ovate alla base e palmate-lobate verso l’apice. Fusti e foglie sono ricoperti da una sottile peluria biancastra.I fiori sono campanulati, di colore giallo.Il frutto è un peponide,simile ad un cetriolo o ad una zucchina, lungo fino a 30 cm con un lungo e robusto peduncolo; la buccia nei frutti immaturi è verde ma a maturità diventa marrone e coriacea.Il frutto contiene una polpa costituita da numerose fibre vegetali che formano delle cavità dando origine ad un tessuto spugnoso.
Il frutto della Luffa,quando immaturo, è commestibile, ma un pò più amaro rispetto allo Zucchino;per questo motivo si utilizza principalmente quando maturo e secco come spugna vegetale.


Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - La Luffa necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - La Luffa necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi,la Luffa necessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per la Luffa sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternarioN-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura.
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina: a marzo-aprile in semenzaio caldo utilizzando contenitori alveolari (per ogni alveolo si introduce un seme) oppure direttamente in campo in postarelle a maggio con sesto d’impianto di 120 cm tra le file e 60 cm sulla fila. Le La Luffa si può coltivare in verticale con tutori e rete robusta o a pergola. 1 grammo di semenza corrisponde  a circa 6 semi.La Luffa si semina in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 25°C. I semi germinano dopo 6 giorni.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La Luffa in genere si coltiva da sola.
Rotazioni: la coltivazione della Luffa sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg; Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).
In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitativo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.

Raccolto e Conservazione
Raccolto : per il consumo come ortaggio la Luffa  si raccoglie immatura quando è ancora verde. Per l'utilizzo come spugna vegetale si raccoglie quando il frutto diventa marrone e secco.
Conservazione : La Luffa deve essere raccolta lasciando un pezzo di peduncolo e conservata in locali freschi.

Utilizzi
Per la produzione di spugne vegetali,la Luffa deve essere ben secca.Si immerge quindi in acqua e la si priva della buccia,dell'eventuale residuo di polpa e dei semi. Si lascia quindi seccare completamente.
Per il consumo,i giovani frutti vengono cucinati fritti,anche se di sapore non eccellente. Se il sapore è amaro,i frutti non devono essere consumati.




La Zucca serpente (Snake Gourd) è una pianta erbacea annuale rampicante lunga fino a 5 m e dotata di viticci.Le foglie sono poco lobate, verdi scuro.I fiori,che compaiono  da giugno a ottobre,sono bianchi,molto decorativi e profumati.I Frutti sono lunghi fino a 2 m e spesso si arrotolano su se stessi sembrando dei serpenti.Il colore è verde-biancastro o verde scuro con strisce bianche e a completa maturazione vira in arancione o rosso.I frutti immaturi emanano un cattibo odore che però scompare con la cottura.I semi sono grandi e hanno un rivestimento increspato.
La Zucca serpente ha proprietà antielmintiche, antinfiammatorie,  gastroprotettive, e antiossidanti.
La Zucca serpente è originaria del Sud est asiatico,probabilmente dell'India.

Dizionario

Etimologia: Trichosanthes=dal greco ϑρίξ(thríx)=capello,pelo e da ἄνϑοϛ (ánthos)= fiore,in riferimento alle sfrangiature della corolla;cucumerina=dal latino cucumer/cucumeris=cetriolo




Varietà di Zucca Serpente


Ciclo colturale

Il Ciclo colturale della Zucca Serpente comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce dando origine ai frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.




Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, con un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale della Zucca serpente può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Temperature maggiori di 35°C causano rallentamento della crescita della pianta e l'aborto dei fiori.
Esposizione: Pieno sole


Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - La Zucca serpente necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - La Zucca serpente necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi,la Zucca serpente necessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per la Zucca serpente sono elencati a fianco.
In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternarioN-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura.
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina: a marzo-aprile in semenzaio caldo utilizzando contenitori alveolari (per ogni alveolo si introduce un seme) oppure direttamente in campo in postarelle a maggio con sesto d’impianto di 200 cm tra le file e 200 cm sulla fila. La Zucca serpente si può coltivare in verticale con tutori e rete robusta o a pergola. 1 grammo di semenza corrisponde a circa 6 semi.La Zucca serpente si semina in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 25°C. I semi germinano dopo 6 giorni.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La Zucca serpente in genere si coltiva da sola.
Rotazioni: la coltivazione della Zucca serpente sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg; Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla Scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitativo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.

Raccolto e Conservazione
Raccolto : la pianta produce fiori e frutti fino all’autunno inoltrato. La Zucca serpente si raccoglie immatura quando è ancora verde.
Conservazione : La Zucca serpente deve essere raccolta lasciando un pezzo di peduncolo e conservata in locali freschi.Si conserva a lungo.

Utilizzi
I frutti immaturi si consumano fritti o bolliti;anche i germogli e le foglie possono essere cotte.








La Zucca di cera è una pianta erbacea rampicante o strisciante annuale con foglie lobate e viticci mediamente lunghi.I fiori sono campanulati, di colore giallo.Il frutto è un peponide,di varia grandezza e di forma rotonda od oblunga.I semi sono di colore bianco con superficie ruvida. Il nome della Zucca di cera deriva dal fatto che i frutti in maturazione presentano una cuticola cerosa,mentre il termine della specie ''hispida'' si riferisce alla pubescenza sul fogliame e frutti immaturi.
La Zucca di cera ha origini Sud-est asiatiche.


Dizionario

Etimologia: Benincasa= dal nome del  botanico fiammingo Giuseppe Benincasa;hispida=dal latino hispidus=irto




Varietà di Zucca di Cera


Ciclo colturale

Il Ciclo colturale della Zucca di Cera comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce dando originane ai frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.






Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, con un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale della Zucca di cera può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Temperature maggiori di 35°C causano rallentamento della crescita della pianta e l'aborto dei fiori.
Esposizione: Pieno sole


Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - La Zucca di cera necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - La Zucca di cera necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi,la Zucca di cera necessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per la Zucca di cera sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternarioN-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura.
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina: a marzo-aprile in semenzaio caldo utilizzando contenitori alveolari (per ogni alveolo si introduce un seme) oppure direttamente in campo in postarelle a maggio con sesto d’impianto di 200 cm tra le file e 150 cm sulla fila. La Zucca di cera si può coltivare in verticale con tutori e rete robusta o a pergola. 1 grammo di semenza corrisponde  a circa 6 semi.La Zucca di cera si semina in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 25°C. I semi germinano dopo 6 giorni.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La  Zucca di cera in genere si coltiva da sola.
Rotazioni: la coltivazione della Zucca di cera sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg; Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla Scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitativo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.

Raccolto e Conservazione
Raccolto : per il consumo come ortaggio la Zucca di cera si raccoglie immatura a tre mesi dalla semina.La maturazione si completa a 5 mesi dalla semina.
Conservazione : la Zucca di cera deve essere raccolta lasciando un pezzo di peduncolo e conservata in locali freschi.I frutti maturi grazie al loro rivestimento ceroso possono conservarsi per oltre un anno.

Utilizzi
I giovani frutti si utilizzano per zuppe, stufati e fritti. I frutti maturi si utilizzano per succhi e caramelle.








La Zucca amara (Bitter Gourd) è una pianta erbacea rampicante monoica lunga  fino a 5 m e dotata di viticci, perenne ai tropici e annuale alle nostre latitudini.Le foglie sono alternate con tre-sette lobi profondamente incisi.I fiori compaiono a giugno-luglio e sono gialli e piccoli. I frutti,presenti  da settembre a novembre,presentano una forma oblunga ed una superficie verrucosa.Nel frutto verde immaturo la polpa è bianca e succosa ma amara mentre a maturità la polpa diventa dolce e di colore rosso.Quando il frutto è completamente maturo, diventa arancione e morbido e si divide in segmenti che si arricciano all'indietro per esporre i semi.
La Zucca amara è originaria dell'Africa e ampiamente coltivata in Asia.
La Zucca spinosa (Spine Gourd) ha morfologia e proprietà analoghe alla Zucca amara, ma i frutti presentano una superficie spinosa e le piante sono dioiche,ossia esiste una pianta con fiori maschili e una con fiori femminili.
Il Gac è anch'esso una pianta dioica con frutti la cui superficie è ricoperta da piccole spine e il cui colore vira dal dal verde al giallo, all'arancione e infine al rosso quando può essere raccolto.Il gusto è  delicato.
La Zucca amara,la Zucca spinosa e soprattutto il Gac a maturità contengono vitamina C,beta-carotene,licopene,acidi grassi omega-3 e omega-6 ed hanno proprietà antiglicemiche e antiossiossidanti;non sono indicati in gravidanza.



Dizionario

Etimologia: Momordica=dal latino mordeo= mordere,in riferimento ai semi a margine eroso; charantia=dal greco χάραξ (chárax)= palo ;dioica=dal greco δις (dis)= due volte e οἰκία (oikía) abitazione,in riferimento al fatto che i fiori maschili e femminili sono portati da piante diverse;cochinchinensis=da Cocincina, zona meridionale del Vietnam vicina alla Cambogia



Varietà di Momordica
Zucca amara, Zucca spinosa e Gac possono presentare grandi variazioni nella forma del frutto, nelle dimensioni(il peso può variare da 20 a 150 g) e colore (verde chiaro,verde,verde scuro e bianco).




Ciclo colturale

Il Ciclo colturale della Momordica comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce dando origine ai frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.




Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, con un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale della Momordica può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Esposizione: Pieno sole





Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - La Momordica necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - La Momordica necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, la Momordica necessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per la Momordica sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternarioN-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura.
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
La difficoltà principale nel coltivare la Momordica,consiste,oltre al fatto di essere originaria di paesi tropicali,di essere una pianta dioica,ossia esiste una pianta che porta fiori solo maschili e una pianta che porta solo fiori femminili. Ne consegue che per l'impollinazione dei fiori femminili e conseguente pruduzione dei frutti occorre disporre di piante maschili.In genere il rapporto è di una pianta maschile per nove piante femminili. Poichè dai semi non è possibile stabilire a priori se germineranno piante maschili o femminili,ne consegue che occorre procurarsi le piante dei due sessi,cosa per nulla facile da ottenere.L'unico rimedio, anch'esso non semplice,consiste nell'utilizzare i semi in contenitori alveolari,farli germogliare, coltivare in ambiente protetto in condizioni di temperatura e umidità ottimali ed attendere che si formi il primo fiore,maschile o femminile.In questo modo si risale al sesso della pianta.Da queste piante poi,si possono ottenere talee da coltivare sempre in condizioni idonee per ottenere più esemplari maschi e femmine per coltivazioni successive.In ultima analisi,a volte è possibile propagare le piante prelevando porzioni di radici tuberose.
La Momordica tipicamente si coltiva in verticale con tutori e rete robusta o a pergola.Il sesto d'impianto è di 100cm tra le piante.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La Momordica in genere si coltiva da sola.
Rotazioni: la coltivazione della Momordica sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg; Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).In alternativa, dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla Scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro, cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitativo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.

Raccolto e Conservazione
Raccolto : la fruttificazione della Momordica avviene da settembre a novembre e il frutto viene generalmente consumato verde o quando inizia a ingiallire.
Conservazione : la Momordica deve essere raccolta lasciando un pezzo di peduncolo e consumata in breve tempo.

Utilizzi
La Momordica viene generalmente consumata cotta nella fase verde o di primo ingiallimento oppure fritta, soffritta e stufata.
Dopo la cottura,si getta tutta l’acqua di  bollitura dove si trasferisce il sapore amaro. I giovani germogli e le foglie possono  essere consumate come verdure cotte.







La Zucca Tinda (Roundmelon) è una pianta erbacea strisciante o rampicante monoica,lunga fino a 1,5 m,dotata di viticci e foglie lobate. I fiori sono gialli e simili a quelli del cocomero e i frutti sono sferici o sub-sferici,verdi,grandi come una mela,a volte ispidi.La polpa è bianca o  verde pallido con semi neri.
La Zucca Tinda contiene un'elevata quantità di ferro,vitamine, sali minerali e carboidrati.
E' di origine Indo-Pakistana.


Dizionario
La Zucca Tinda viene denominata Tinda in molte lingue e Roundmelon in inglese
Etimologia: Praecitrullus=dall' indoeuropeo *préhi, "davanti, prima" e citrullus;=dal latino  cetriolus= piccolo cedro;fistulosus=dal latino fístula= tubo, canna





Varietà di Zucca Tinda


Ciclo colturale

Il Ciclo colturale della Zucca Tinda comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce dando origine ai frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.





Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca,Franco-Sabbiosa o Franco-Argillosa.pH 6,5-7,5, con un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale della Tinda può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Esposizione: Pieno sole





Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - La Tinda necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - La Tinda necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi,la Tinda necessita di fosforo e soprattutto potassio.
I Fertilizzanti idonei per la Tinda sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario N-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura.
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina: a marzo-aprile in semenzaio caldo utilizzando contenitori alveolari (per ogni alveolo si introduce un seme) oppure direttamente in campo in postarelle a maggio con sesto d’impianto di 200 cm tra le file e 60 cm sulla fila. La Tinda tipicamente si coltiva in verticale con tutori e rete robusta ma anche facendola strisciare sul terreno. 1 grammo di semenza corrisponde  a circa 6 semi.La Tinda si semina in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 25°C. I semi germinano dopo 14 giorni.Per favorire la germinazione tenere i semi in ammollo in acqua per un giorno.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La Tinda in genere si coltiva da sola.
Rotazioni: la coltivazione della Tinda sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg; Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).In alternativa, dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla Scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro, cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitativo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.

Raccolto e Conservazione

Raccolto :La Tinda viene raccolta in agosto quando è verde e con diametro di 10cm.
Conservazione : la Tinda deve essere raccolta lasciando un pezzo di peduncolo.


Utilizzi
I frutti possono essere lessati e conditi con olio, sale e aceto,oppure possono essere fritti.I semi si possono tostare.









Coccinia (Ivy Gourd) è una pianta erbacea dioica,perenne nei luoghi d'origine,rampicante con viticci.La base del fusto a volte si ingrossa e lignifica formando una sorta di tubero con funzione di riserva nutritiva.Le foglie sono picciolate,lobate, alterne.I fiori sono grandi e bianchi. I frutti sono globosi o cilindrici e passano dal colore verde quando immaturi al rosso a maturità.I semi sono numerosi,piccoli, grigio-beige e di forma lenticolare.
I frutti di Coccinia sono commestibili crudi quando maturi e cotti quando acerbi e contengono carotenoidi e licopene. Anche i giovani germogli e le foglie vengono consumati come spinaci.La Coccinia ha proprietà antiossidanti ed ipoglicemiche.
Si ritiene che alcune specie di Coccinia siano originarie dell'Africa,mentre altre dell'India.

Dizionario

Etimologia: Coccinia=dal latino cóccinus =di colore scarlatto;grandis=grande dal latino




Varietà di Zucca Edera
La specie coltivata è Coccinia grandis,ma esistono anche altre specie meno note.


Ciclo colturale

Il Ciclo colturale della Zucca Edera comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce dando origine ai frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.







Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato.La tessitura ideale è Franca,Franco-Sabbiosa o Franco-Argillosa.pH 6,0-7,0, con un valore ottimale di 6,5.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale della Coccinia può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 30°C
Esposizione: Pieno sole




Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - La Coccinia necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - La Coccinia necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, la Coccinia  necessita di fosforo e soprattutto di potassio.
I Fertilizzanti idonei per la Coccinia sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternarioN-P-K.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura.
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
La difficoltà principale nel coltivare la Coccinia,consiste,oltre al fatto di essere originaria di paesi tropicali,di essere una pianta dioica,ossia esiste una pianta che porta fiori solo maschili e una pianta che porta solo fiori femminili. Ne consegue che per l'impollinazione dei fiori femminili e conseguente pruduzione dei frutti occorre disporre di piante maschili.In genere il rapporto è di una pianta maschile per dieci piante femminili.Poichè dai semi non è possibile stabilire a priori se germineranno piante maschili o femminili,ne consegue che occorre procurarsi le   piante dei due sessi,cosa per nulla facile da ottenere.L'unico rimedio,anch'esso non semplice,consiste nell'utilizzare i semi in contenitori alveolari,farli germogliare, coltivare in ambiente protetto in condizioni di temperatura e umidità ottimali ed attendere che si formi il primo fiore,maschile o femminile.In questo modo si risale al sesso della pianta.Da queste piante poi,si possono ottenere talee da coltivare sempre in condizioni idonee per ottenere più esemplari maschi e femmine per coltivazioni successive.In ultima analisi,a volte è possibile propagare le piante prelevando porzioni di radici tuberose.
La Coccinia tipicamente si coltiva in verticale con tutori e rete robusta.Il sesto d'impianto è di 200cm tra le piante.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La Coccinia in genere si coltiva da sola.
Rotazioni: la coltivazione della Coccinia sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante ma non troppo frequente e senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche. Interrompere l'irrigazione prima delle maturazione dei frutti.
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg; Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per gli ultimi 20gg).In alternativa, dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla Scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro, cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitativo massimo idrico pari a quello in tabella


Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.

Raccolto e Conservazione
Raccolto :I frutti di Coccinia si raccolgono in genere a 3 mesi dalla semina.
Conservazione : la Coccinia deve essere raccolta lasciando un pezzo di peduncolo.

Utilizzi
I frutti di Coccinia si consumano crudi quando maturi e cotti quando acerbi. Anche i giovani germogli e le foglie vengono consumati come spinaci.

E’ un ortaggio di cui si consuma il frutto. E’ fonte  di vitamine B1, B2 e C  e sali minerali, soprattutto potassio, fosforo e calcio. Ha proprietà depurative,diuretiche e si utilizza contro le occhiaie.
Il Cetriolo è una pianta erbacea dicotiledone annuale con foglie palmate, piuttosto grandi e con lungo picciolo. La pianta è in grado di arrampicarsi su sostegni grazie alla formazione di cirri. I fiori gialli compaiono scalarmente a partire da quelli maschili e poi quelli femminili. Il frutto è una bacca allungata detta peponide che passa dal bianco o verde (momento della raccolta) al giallo e può presentare o meno piccole spine. I semi sono numerosi , di
colore giallognolo e schiacciati.
La coltivazione del Cetriolo risale all’epoca degli antichi Egizi e si diffuse poi presso Greci e romani. Nel 1500 si cominciò ad utilizzarlo anche per le proprietà estetiche.

Dizionario

Etimologia: Cucumis= cocomero dal latino; sativua=coltivato dal latino


Varietà di Cetriolo
Le varietà si distinguono per le seguenti caratteristiche :

Colore, che in genere è verde più o meno scuro, ma anche bianco e in alcuni casi giallo.



Buccia, che può essere liscia, rigata o più o meno spinosa.


Tipologia

Francese o americana o slicer : la più conosciuta con frutti più o meno lunghi e spinosi.






Giapponese e olandese : con frutti lunghi, stretti  e buccia quasi liscia e sottile.







Mini o beith alpha o snack : con frutti molto corti.







Cetriolino : varietà selezionata per produrre molti cetrioli piccoli da conservare sott’aceto.



Cetriolo limone: varietà piccola e tonda di colore giallo






Espressione sessuale :
Varietà partenocarpiche : piante che fruttificano anche senza impollinazione.
Varietà  ginoiche : producono molti fiori femminili rispetto a quelli maschili.
Varietà  monoiche : portano fiori maschili e femminili sulla stessa pianta
Varietà  andromonoiche : portano fiori maschili e fiori ermafroditi .



Utilizzo in base al quale si hanno Cetrioli da consumo fresco e Cetriolini da sott’aceto.


Ciclo colturale

Il Ciclo colturale del Cetriolo comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.




Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato,eventualmente con aggiunta di un po’ di sabbia.La tessitura ideale è Franco-Sabbiosa, Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, cioè un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale del Cetriolo può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 5°C / 30°C
Temperatura ottimale: 20°C / 25°C
Temperature minori di 10°C causano rallentamento della crescita della pianta.
Esposizione: Pieno sole



Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - Il Cetriolo necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - Il Cetriolo necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, il Cetriolo necessita di fosforo e potassio.
I Fertilizzanti idonei per il Cetriolo sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario N-P-K a basso titolo di N.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 120Kg/ha (12g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
 
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti  solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina : da aprile a giugno in contenitori alveolari (per ogni alveolo si introducono 2 semi per poi lasciare una sola piantina), oppure direttamente in campo a postarelle con sesto d’impianto di 100 cm tra le file e 50 cm sulla fila. La semina in campo o il trapianto si effettua in maggio con 3 foglie vere. I Cetrioli si seminano in luna crescente. Per un fabbisogno di 15 kg di cetrioli occorrono 10 piante.In un metro quadro si possono collocare 2 piante. 1 grammo di semenza corrisponde  a circa 30 semi.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 25°C. I semi germinano dopo 5 giorni. Per accelerare la germinazione si possono tenere i semi in acqua per 1 giorno.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : Il Cetriolo si può consociare con lattuga,fagiolo,cavoli,piselli e sedano.
Rotazioni: la coltivazione del Cetriolo sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.



Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche.  
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,60 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 40gg e Kc=0,75 per gli ultimi 15gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla cheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  21mm per ettaro,cioè 21L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.

La tecnica irrigua migliore per il Cetriolo è quella a goccia con valori di restituzione idrica indicati in tabella.
Ammettendo,per esempio, di coltivare 3 file di Cetrioli lunghe 10m, durante la fase di raccolta in Giugno,si avrà:
27L/m· (10m · 3file)=810 Litri di acqua irrigua 2 volte alla settimana.




Pratiche agronomiche supplementari
Eliminazione delle malerbe.
Rottura della crosta superficiale del terreno.
Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.
Consigliabile sostenere le piante con tutori alti almeno 2 metri e rete a maglie larghe.
Cimatura: sebbene non strettamente necessaria,si può eseguire recidendo il fusto principale dopo 1,5m di lunghezza in modo da ottenere getti laterali con fiori femminili.Questi ultimi si cimano ulteriormente a 2-3 foglie dopo il frutto. I cetriolini non vanno cimati.


Raccolto e Conservazione
Raccolto : i Cetrioli si raccolgono quando sono della giusta grandezza. Il raccolto stimola la produzione di nuovi cetrioli. I cetriolini si raccolgono quando hanno la lunghezza di un dito.
Conservazione :  i Cetrioli si possono conservare sottaceto.




Utilizzi

In cucina crudi.






Il Kiwano è una pianta rampicante annuale che può raggiungere il metro e mezzo d’altezza.Le foglie sono leggermente spinose e i fiori sono piccoli e gialli. Il frutto maturo è ovale,grande10-15cm,di colore arancione-rossastro con spine dure e polpa  gelatinosa verde colma di piccoli semi.Viene consumato come un vero e proprio frutto con un sapore che ricorda il limone e la banana. E’ fonte di vitamina A, B6 e C e di sali minerali (potassio, ferro e calcio). Ha proprietà remineralizzanti, antiossidanti ed energizzanti.
Il Kiwano è originario dell’Africa.

Dizionario
Il nome Kiwano viene tradotto tal quale in molte lingue
Etimologia: Cucumis= cocomero dal latino; metuliferus=dal latino mētŭla=conetto e  fero=portare,in riferimento alle spine dure presenti sulla buccia del frutto




Varietà di Kiwano
Le varietà sono tutte simili,ad eccezione di quelle che presentano forma tondeggiante e colore bianco-verdognolo.

Kiwano dello Zambia (Cucumis metuliferus sub. zambianus) - originario dell'Africa orientale,rispetto al comune Kiwano produce frutti  più piccoli e spine non pungenti.Si può anche consumare arancione a maturità o verde come un Cetriolo.



Ciclo colturale

Il Ciclo colturale del Kiwano comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.




Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato,eventualmente con aggiunta di un po’ di sabbia.La tessitura ideale è Franco-Sabbiosa, Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, cioè un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale del Kiwano può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 5°C / 30°C
Temperatura ottimale: 20°C / 25°C
Temperature minori di 10°C causano rallentamento della crescita della pianta.
Esposizione: Pieno sole





Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - Il Kiwano necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - Il Kiwano necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, il Kiwano necessita di fosforo e potassio.
I Fertilizzanti idonei per il Kiwano sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario
N-P-K a basso titolo di N.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti   solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina : in semenzaio caldo ad aprile. Trapianto  a maggio-giugno con sesto d’impianto di 100 cm tra le file 50 cm sulla fila.
Il Kiwano si semina in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 25°C. I semi germinano dopo 10 giorni. Per accelerare la germinazione si possono tenere i semi in acqua per 1 giorno.


Consociazione e Rotazione
Consociazioni : in genere si coltiva da solo.
Rotazioni: la coltivazione del Kiwano sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche.  
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,8 per  gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla Scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.

Pratiche agronomiche supplementari
·         Eliminazione delle malerbe.
·         Rottura della crosta superficiale del terreno.
·         Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.
·         Consigliabile sostenere le piante con tutori alti almeno 2 metri e rete a maglie larghe.

Raccolto e Conservazione
Raccolto : il Kiwano fruttifica da agosto a ottobre e si raccoglie quando il frutto diventa arancione.
Conservazione :  il Kiwano  si conserva a lungo a temperatura ambiente.

Utilizzi

Il Kiwano si coltiva come frutta tagliandolo a metà per il lungo e svuotandolo con un cucchiaio. Si usa anche per gelati e frappè.






Pur essendo consumato come un vero e proprio frutto, viene coltivato nell’orto come un ortaggio.
Il Melone è una pianta erbacea dicotiledone annuale con fusto strisciante provvisto di cirri. Le foglie sono alterne e lobate. I fiori sono gialli e in genere si sviluppano i fiori maschili e poi quelli femminili. Il frutto è una grossa bacca detta peponide con all’interno una parte fibrosa con molti semi bianchi. La buccia (scorza) ha colore e caratteri morfologici dipendenti dalla varietà.
E’ fonte di vitamina B e C e di sali minerali (potassio, fosforo e calcio). Ha proprietà dissetanti, diuretiche e antiossidanti per la presenza di niacina. Essendo zuccherino non è idoneo per coloro che hanno glicemia alta.
Il Melone è originario dell’Africa e la sua coltivazione ebbe inizio prima presso gli antichi Egizi e poi presso i Romani. Per un certo periodo si pensò che fosse nocivo, forse a causa del fatto che in molti soggetti è poco
digeribile. Celebre la passione dello scrittore Dumas nei confronti di particolari meloni francesi denominati Cavaillon, al punto tale che si fece donare dalla biblioteca comunale un vitalizio di dodici meloni in cambio di 400 sue opere.

Dizionario
Etimologia: Cucumis= cocomero dal latino; melo=dal latino melo/melonis=melone

Varietà di Melone
Le varietà si distinguono per le seguenti caratteristiche :
Gruppo di appartenenza:
  • Reticulatus :

Melone retato o americano: ha buccia corrugata e può essere con senza fetta. La polpa è arancione.








Galia : ha origine da un incrocio; ha forma globosa, buccia rugosa e polpa bianca molto dolce.






Ananas: frutti ovali di ridotte dimensioni con buccia di colore verde o giallo a seconda della maturità ricoperta
da un reticolo beige. La polpa è di colore variabile, giallina,bianca,arancione o verdognola e ha un aroma notevole e dolce.

  • Cantalupensis :

Cantalupo: frutti di forma ovale, a polpa arancione, con buccia che può essere più o meno liscia o verrucosa.





Charentais e liscio:  frutti di forma globosa, buccia liscia o poco rugosa, polpa arancione molto dolce.








Prescott o Zatta : frutti con buccia molto butterata e fortemente profumati.



  • Inodorus :

Piel de sapo: ha forma allungata, la buccia verde con macchie scure e polpa bianca e dolcissima.






Gialletto o amarillo o canario: ha buccia gialla,rigata e può raggiungere i 4 kg di peso. La polpa è bianca.








Tendral: come il gialletto ma con buccia verde.




Specialità
Branco do Ribatejo - varietà portoghese con frutti di forma ovale,dai 3 ai 4 kg,di colore bianco e molto dolci.
Casca de Carvalho - varietà portoghese con frutti inizialmente verde menta con macchie scure e in seguito  color crema con  strisce stiature. I frutti molto giovani sono ricoperti di peluria,poi diventano lisci.La polpa è giallo-arancio e molto zuccherina.
Boule d'Or - antica varietà francese piuttosto rara con frutto giallo e polpa verde pallido molto dolce.
De Cavaillon espagnol a chair rose - antica varietà francese con frutti allungati, da 1,5 a 2 kg e polpa color salmone, succosa, profumata e dolce.
Ananas d'Amerique a chair rouge - varietà francese con frutto tondo color verde scuro screziato di grigio-verde.
La polpa è di colore rosso aranciato dal sapore molto dolce, profumato e succoso.
Dèlice de la Table - antica varietà francese piuttosto rara con frutto inizialmente bianco con macchie verdi, e poi giallo-arancione con coste accentuate che lo fanno assomigliare a una zucca.La polpa è arancione e molto zuccherina.
Melon de Luneville - antica varietà francese,incrocio tra Noir des Carmes e Prescott, con frutto sferico,coste marcate, screziato di verde scuro su fondo verde chiaro. Polpa arancione
Vert Grimpant - varietà francese coltivata dai Carmelitani, rampicante con frutto piccolo, verde scuro con coste verde chiaro. La polpa è verde e molto dolce.
Noir de Carmes - varietà francese con frutto molto scuro, quasi nero,liscio e a coste profonde,da raccogliere quando la buccia inizia a diventare arancione e il melone assume una forma leggermente appiattita.La  polpa è arancione, molto zuccherina.
Rich Sweetness - varietà russa con frutti molto piccoli(dimensioni di una palla da tennis), forma da rotonda a ovale con striature violacee e dorate e macchie.Polpa color crema dal profumo tropicale,di ananas e cocco. La polpa racchiude una cavità ricolma di semi e un liquido gelatinoso che devono essere scartati.
Banana - antica varietà degli USA con frutti che assomigliano a delle grosse banane,lisci e con  polpa color salmone e dolce.
Orange SilverWave - varietà coreana con frutti lisci, color avorio-verdastro con striature color smeraldo.Polpa color salmone, molto dolce.
Blanco de Torres - varietà spagnola con frutto grande,bianco e con scanalature longitudinali.Polpa molto dolce.
Sucrin de Tours - varietà francese rampicante con frutto oblungo,retato e polpa arancione e zuccherina.
Petit Gris de Rennes -  varietà francese con frutto piccolo,verde scuro-grigio e  polpa arancione molto dolce.
D'Alger - antica varietà Nord-Africana con frutti a coste dapprima di colore verde scuro (quasi nero) con macchie argento e poi gialli con macchie rosse. La polpa è molto profumata.
Turkish Leopard - varietà turca,con frutti molto grandi,gialli e punteggiati di verde scuro. La polpa è molto dolce.
Uzbek-Melon - varietà russo-uzbeka con frutti allungati.dal giallo al verde con debole retatura beige. La polpa ha color avorio ed è eccezionalmente dolce.


Stagionalità:

  • Meloni estivi : maturano in estate e si conservano poco,non oltre metà autunno (in genere sono i Meloni del gruppo reticulatus e cantalupensis).
  • Meloni invernali: raccolti a fine estate, prima che maturino completamente, si conservano fino a dicembre-gennaio (sono i Meloni del gruppo inodorus).




  
Conservazione: può essere breve, ma in genere nelle varietà moderne si distingue tra:
  • LSL (Long Shelf Life) cioè conservazione post-raccolta di circa 10-15 giorni.
  • ESL (Extended Shelf Life) cioè conservazione post-raccolta di circa 7-10 giorni.
  • MSL (Medium Shelf Life) cioè conservazione post-raccolta di circa 4-7 giorni

Dolcezza: si misura in Brix (°Bx) e in genere,nei Meloni, va da 8 a 18.

Espressione sessuale :
  • Varietà  monoiche : portano fiori maschili e femminili sulla stessa pianta
  • Varietà  andromonoiche : portano fiori maschili e fiori ermafroditi .





Ciclo colturale

Il Ciclo colturale del Melone comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.





Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato,eventualmente con aggiunta di un po’ di sabbia.La tessitura ideale è  Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, cioè un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale del Melone può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 15°C / 35°C
Temperatura ottimale: 20°C / 25°C
Temperature superiori a 35°C causano aborto dei fiori.
Esposizione: Pieno sole





Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - Il Melone necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - Il Melone necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi,il Melone necessita di fosforo,potassio e magnesio .
I Fertilizzanti idonei per il Melone sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario N-P-K a basso titolo di N.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 120Kg/ha (12g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti solidi,si può anche decidere
di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina : La semina può essere eseguita direttamente a dimora a maggio, o in semenzaio caldo nel mese di marzo-aprile con trapianto sempre a maggio.Le piantine vanno distanziate di circa 100 cm.  I Meloni si seminano in luna crescente.Per un fabbisogno di 12 kg di meloni occorrono 6 piante. In un metro quadro si possono collocare 1-2 piante. 1 grammo di semenza corrisponde  a circa 30 semi.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 25°C.I semi germinano dopo 6 giorni.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : in genere il Melone si coltiva da solo ma si può consociare con mais, lattuga e fagioli nani.
Rotazioni: la coltivazione del Melone sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.




Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche.  
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=0,95 per i seguenti 30gg;Kc=0,95 per ulteriori 25gg e Kc=0,75 per  gli ultimi 15gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla Scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.
La tecnica irrigua migliore per il Melone è quella a goccia con valori di restituzione idrica indicati in tabella.
Ammettendo,per esempio, di coltivare 3 file di Meloni lunghe 10m, durante la fase di raccolta in Luglio,si avrà:
18L/m· (10m · 3file)=540 Litri di acqua irrigua 2 volte alla settimana.





Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.

  • Alcuni Meloni di piccola pezzatura (come Pepito)possono essere coltivati in verticale, con tutori alti almeno 2 metri e rete a maglie larghe oppure a spalliera.




Cimatura : anche se non strettamente indispensabile, si pratica in modo da ottenere getti laterali con fiori femminili. La cimatura si effettua con modalità diverse a seconda delle varietà di melone :
o   Varietà cantalupo  -  si cima dopo la seconda foglia quando la pianta ne ha emesse già quattro. I getti laterali che si generano vengono a loro volta cimati dopo la terza foglia. Per ogni pianta si lasciano 4-5 frutti cimando dopo la prima foglia dopo il frutto.

o   Varietà retate - si cima dopo la seconda foglia quando la pianta ne ha emesse già quattro. I getti laterali che si generano vengono a loro volta cimati dopo l’ottava foglia. Per ogni pianta si lasciano 4-5 frutti cimando dopo la prima foglia dopo il frutto.   
o   Varietà invernali - si cima dopo la seconda foglia quando la pianta ne ha emesse già quattro. I getti laterali che si generano vengono a loro volta cimati dopo la quarta foglia dopo che ne sono state emesse 6. Per ogni pianta si lasciano 4-5 frutti cimando dopo la prima foglia dopo il frutto.  

Rotazione dei frutti: ruotare i frutti per una maturazione uniforme.





Raccolto e Conservazione
Raccolto: i Meloni si raccolgono quando i cirri disseccano e il peduncolo si distacca dal frutto.I cantalupo virano di colore.
Conservazione: le varietà invernali si ripongono in reticelle sospese in locali freschi.




Utilizzi

Come frutto o come contorno (il classico prosciutto e melone).  Anche per confetture e sorbetti.






Sono ortaggi tipici del Sud Italia, in particolare pugliesi,di cui si consumano i frutti dissetanti e depurativi. Il Carosello,il Barattiere e il Tortarello hanno un vago sapore di Cetriolo se immaturi e di Melone quando maturi ma meno dolci. Sono più digeribili rispetto al Melone e Cetriolo e non sono mai amari poichè non contengono cucurbitacina. Carosello e  Barattiere sono piante erbacee dicotiledoni annuali con stelo strisciante ramificato simile al Melone ma con fiori che, nel Carosello, emergono anche alla base e non solo sulle ramificazioni secondarie mentre nel Barattiere i fiori maschili sono sullo stelo principale e quelli ermafroditi su quelli secondari. In entrambe i casi le piante sono andromonoiche (portano fiori maschili e fiori ermafroditi). I frutti (peponidi)hanno dimensione e colore dipendente dalle varietà.
Il Tortarello,a differenza del Carosello e Barattiere, presenta frutti allungati e arcuati.
Carosello,Barattiere e Tortarello contengono pochi zuccheri e  sono ricchi  di vitamine A e C e sali minerali, soprattutto il potassio.
La coltivazione del Carosello e Barattiere in Puglia risale almeno al 1600. Il Tortarello è probabile sia di origine armena.Ad ogni modo è molto probabile che derivino da un incrocio naturale tra Melone e Cetriolo ed essendo varietà del Cucumis melo sono paragonabili ad un Melone immaturo.

Dizionario
Essendo ortaggi tipicamente italiani,Carosello,Barattiere e Tortarello vengono tradotti tal quali in molte lingue
Etimologia: Cucumis= cocomero dal latino; melo=dal latino melo/melonis=melone;flexuosus=piegato dal latino.in riferimento alla forma curva del Tortarello




Varietà di Carosello,Barattiere e Tortarello

Carosello - Presenta i fiori fertili già alla base dei primi steli e frutti possono essere cilindrici o sferici, verde chiaro o scuro con presenza o assenza di macchie,e striature e tomentosità.




Barattiere - Sullo stelo principale si trovano solo i fiori maschili, mentre i fiori ermafroditi si formano sui getti primari a partire dal 10-12º nodo e su quelli di ordine superiore. La forma dei frutti è sferica o subsferica con superficie glabra,grigio-verde.


Tortarello - Il frutto è di colore verde chiaro o scuro  ,lungo dai 45 agli 80 cm con buccia non tomentosa,leggermente cerosa  e con scanalature longitudinali. Se coltivato lasciandolo strisciare a terra ha una forma allungata più o meno contorta,mentre se si coltiva in verticale è piuttosto diritto.



Ciclo colturale

Il Ciclo colturale del Carosello,Barattiere e Tortarello comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.






Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato,eventualmente con aggiunta di un po’ di sabbia.La tessitura ideale è Franco-Sabbiosa, Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, cioè un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale del Carosello,Barattiere e Tortarello può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 5°C / 30°C
Temperatura ottimale: 20°C / 25°C
Temperature minori di 10°C causano rallentamento della crescita della pianta.
Esposizione: Pieno sole



Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - Carosello,Barattiere e Tortarello necessitano di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - Carosello,Barattiere e Tortarello necessitano di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, Carosello,Barattiere e Tortarello necessitano di fosforo e potassio.
I Fertilizzanti idonei per Carosello,Barattiere e Tortarello sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario N-P-K a basso titolo di N.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con  fertilizzanti solidi,si può anche decidere
di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina : La semina può essere eseguita direttamente a dimora a maggio, o in semenzaio caldo nel mese di marzo-aprile con trapianto entro 30 giorni dalla semina. Le piantine vanno distanziate di circa 100 cm e la coltivazione può essere a terra oppure in verticale.  
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 25 -26°C.

Consociazione e Rotazione
Carosello,Barattiere e Tortarello in genere si coltivano da soli fatta eccezione per loro stessi.

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve garantire una buona umidità del terreno ma assolutamente esenza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche.  
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,80 per gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla Scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.
  • Per la coltivazione in verticale,sostenere le piante con tutori alti almeno 2 metri e rete a maglie larghe.
  • Le piante preferibilmente si cimano sopra la quarta foglia per far emettere i getti fioralii, ma non è                      particolarmente necessario.

Raccolto e Conservazione
Raccolto : in agosto-settembre. I frutti si raccolgono, ancora immaturi, solitamente quando raggiungono i 40 cm.  
Conservazione : si consumano freschi

Utilizzi
I frutti immaturi si consumano come i Cetrioli in insalata,oppure tagliati a rondelle e fritti. A maturità si possono consumare come il Melone,anche se meno zuccherini.








I Pickling Melon sono simili ai cetrioli ma molto più grandi. Hanno sapore delicato, dolce e poco aspro. Contengono potassio, vitamine A, C e B e sali minerali come ferro, magnesio e fosforo.Il Pickling Melon è una pianta erbacea monoica annuale e rampicante. I fiori sono gialli e compaiono in estate.I frutti sono cilindrici di 20-30 cm di lunghezza e 8-10 cm di diametro. La buccia è lucida, liscia, sottile e di colore verde chiaro, o con strisce giallo-verdi e diventa bianca quando è completamente matura. La polpa va dal verde pallido al bianco ed è croccante, acquosa e soda e contiene molti piccoli semi piatti, giallini e amari.
I Pickling Melon sono originari dell'Asia e crescono spontaneamente fin dai tempi antichi. Anche la pratica della marinatura in Giappone risale ai tempi antichi.)

Dizionario
Il nome Oriental Pickling Melon viene tradotto tal quale in molte lingue
Etimologia: Cucumis= cocomero dal latino; melo=dal latino melo/melonis=melone;conomon=dal latino conum=cono in riferimento alla forma  del frutto





Varietà di Pickling melon




Ciclo colturale

Il Ciclo colturale dell'Oriental Pickling Melon comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.





Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato,eventualmente con aggiunta di un po’ di sabbia.La tessitura ideale è Franco-Sabbiosa, Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, cioè un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale del Pickling Melon può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 5°C / 30°C
Temperatura ottimale: 20°C / 25°C
Il Pickling Melon preferisce un clima abbastanza fresco.
Esposizione: Pieno sole o mezzombra




Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - Il Pickling Melon necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - Il Pickling Melon necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, il Pickling Melon necessita di fosforo e potassio.
I Fertilizzanti idonei per il Pickling Melon sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario
N-P-K a basso titolo di N.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con  fertilizzanti solidi,si può anche decidere
di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina : La semina può essere eseguita direttamente a dimora a maggio, o in semenzaio caldo nel mese di marzo-aprile con trapianto entro 30 giorni dalla semina. Le piantine vanno distanziate di circa 100 cm.  
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 25 -26°C.




Consociazione e Rotazione
Il Pickling Melon in genere si coltiva da solo.

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve garantire una buona umidità del terreno ma assolutamente esenza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche.  
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,80 per gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla Scheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.

Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.
  • Sostenere le piante con tutori alti almeno 2 metri e rete a maglie larghe.

Raccolto e Conservazione
Raccolto : in autunno. I frutti vengono raccolti quando sono giovani e sodi.
Conservazione : in sottaceti. I meloni freschi si conservano fino a un mese in frigorifero.

Utilizzi

Rimuovere i semi prima della cottura poiché hanno un sapore amaro. Oltre che cotti, i Pickling melon si possono accompagnare a riso,zuppe,pasta. I giovani Pickling melon possono essere consumati crudi come i cetrioli. Possono anche essere ripieni di carne o verdure.




Il Cucamelon,detto anche Cetriolino messicano,Cetriolino dei maya o Sandiita,è una pianta perenne nei luoghi d'origina ma coltivata come annuale alle nostre latitudini ed è una rampicante dotata di viticci e in grado di raggiungere i 4 metri di sviluppo.Le radici sono tuberose e le foglie sono palmate.  I fiori,maschili e femminili sulla stessa pianta, sono piccoli,gialli,con cinque petali e sono prodotti all'ascella delle foglie.Contrariamente al comune Cetriolo,i fiori femminili compaiono prima dei fiori maschili.Ifrutti, grandi come un acino d’uva,sono colore verde chiaro con striature più scure ed hanno un sapore simile a quello del Cetriolo, con un retrogusto un poco amaro dovuto alla buccia.La polpa interna è bianca e ricca di vitamina C  e sali minerali come  potassio e magnesio.
Il Cucamelon è originario dell'America centrale ed era già noto alle civiltà precolombiane che lo utilizzavano sia come alimento sia in medicina. Durante la conquista spagnola rischiò di estinguersi.

Dizionario

Etimologia: Melothria= dal greco μηλοθρον =melothron, nome greco della Bryonia,una specie di pianta; scabra= dal latino scaber=aspro




Varietà di Cucamelon
Il Cucamelon comunemente coltivato appartiene al genere e specie Melothria scabra. Tuttavia esistono anche altre specie:
Melothria pendula -I frutti, quando sono acerbi e di colore verde chiaro, possono essere consumati crudi,mentre,a completa maturazione diventano neri ed hanno proprietà purgative.
Melothria trilobata -La pianta presenta foglie a tre lobi. Ha bisogno di molto calore per crescere.Produce molti piccoli frutti di forma ovale con un colore verde scuro.Utilizzati per preparare sottaceti
Melothria dulcis -La pianta presenta foglie a forma di cuore e frutti oblunghi, arancioni e dolci .

Ciclo colturale

Il Ciclo colturale del Cucamelon comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.





Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato,eventualmente con aggiunta di un po’ di sabbia.La tessitura ideale è Franco-Sabbiosa, Franca o Franco-Argillosa.pH 5,5-7,0, cioè un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale del Cucamelon può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 5°C / 30°C
Temperatura ottimale: 20°C / 25°C
Temperature minori di 10°C causano rallentamento della crescita della pianta.
Esposizione: Pieno sole



Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - Il Cucamelon necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - Il Cucamelon necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, il Cetriolo necessita di fosforo e potassio.
I Fertilizzanti idonei per il Cetriolo sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario N-P-K a basso titolo di N.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con fertilizzanti  solidi,si può anche decidere di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina : La semina può essere eseguita direttamente a dimora ad aprile-maggio, o in semenzaio caldo nel mese di marzo con trapianto entro 20 giorni dalla semina poiché successivamente si può danneggiare la radice che è a fittone e tuberosa. Le piantine vanno distanziate di circa 20 cm.  Il Cucamelon è coltivabile anche in vaso.
Germinazione dei semi : I semi germogliano entro 10 giorni.




Consociazione e Rotazione
Il Cucamelon in genere si coltiva da solo,anche in vaso

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche.  
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,80 per gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla cheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
  • Posizionare un supporto vicino alla pianta, in modo che possa arrampicarsi.
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.

Raccolto e Conservazione
Raccolto : I frutti si raccolgono in Luglio – Agosto,quando sono sodi e della dimensione di un grosso acino d’uva
Conservazione :Si conservano sottaceto come i cetriolini.

Utilizzi

I frutti si consumano crudi in insalata,ma anche saltati in padella.








La Caigua è una pianta erbacea annuale rampicantefino a 3 e 5 metri di altezza,monoica, con foglie palmate e fortemente lobate di colore verde.I fiori sono gialli,piccoli e profumati.ll frutto è simile ad un piccolo cetriolo  verde, con  polpa bianca e 12 semi neri per ogni frutto.
Il frutto della Caigua contiene minerali,vitamina C ed in particolare il sitosterolo-3-O-beta-D-glicoside,con proprietà anti-colesterolo
La Caigua ha origine andina ed è stata importata in Italia dopo la scoperta dell'America.Pur essendo una pianta appartenente a Paesi tropicali,il suo habitat andino montuoso ha permesso la sua coltivazione nelle vallate alpine italiane.


Dizionario
In inglese è nota come Stuffing Cucumber
Etimologia: Cyclanthera=dal greco κύκλος (cýclos)=cerchio e dal latino anthera=antera,con riferimento alle antere rotonde; pedata= dal latino pedatus=a forma di piede




Varietà di Caigua
Le varietà sono quasi del tutto analoghe,ma quella Italiana e in particolare il Ciuenlai sono coltivate anche in Italia. Il Ciuenlai viene coltivato in Val Camonica,luogo ideale per il fatto che la Caigua, pur essendo una pianta tropicale, soffre le estati secche e afose con deperimento dei  fiori.Il raccolto avviene principalmente a  settembre- ottobre, quando le giornate sono più fresche.

Ciclo colturale

Il Ciclo colturale della Caigua comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.






Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato,eventualmente con aggiunta di un po’ di sabbia.La tessitura ideale è Franco-Argillosa oFranca .pH 5,5-7,0, cioè un valore ottimale di 6,8.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale del Cetriolo può raggiungere i 40 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 10°C / 30°C
Temperatura ottimale: 15°C / 25°C
Il clima ideale per la Caigua è quello che si riscontra nelle vallate alpine.
Esposizione: Pieno sole


Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità -La Caigua necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - La Caigua necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, la Caigua necessita di fosforo e potassio.
I Fertilizzanti idonei per la Caigua sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario
N-P-K a basso titolo di N.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 130Kg/ha (13g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo con  fertilizzanti solidi,si può anche decidere
di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina : ad aprile in contenitori alveolari (per ogni alveolo si introducono 2 semi per poi lasciare una sola piantina), oppure direttamente in campo a postarelle con sesto d’impianto di 100 cm tra le file e 100 cm sulla fila. La semina in campo o il trapianto si effettua in maggio. La Caigua si semina in luna crescente.
Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 25°C. I semi germinano dopo 15 giorni. Per accelerare la germinazione si possono tenere i semi in acqua per 1 giorno.

Consociazione e Rotazione
Consociazioni : La Caigua si può consociare con lattuga,fagiolo,cavoli,piselli e sedano.
Rotazioni: la coltivazione della Caigua sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.



Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche.  
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,50 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,80 per gli ultimi 20gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla cheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.
  • Sostenere le piante con tutori alti almeno 3 metri e rete a maglie larghe.

Raccolto e Conservazione

Raccolto : la Caigua si raccoglie in estate-autunno.
Conservazione :  la Caigua si può conservare sottaceto.




Utilizzi
I giovani frutti,delle dimensioni di un'oliva e dal sapore simile a quello del Cetriolo, vengono consumati crudi,mentre quelli maturi devono essere cotti. Il frutto presenta al suo interno una cavità che può essere farcita.Anche i  germogli e le foglie possono anche essere consumati crudi.






L’Anguria, pur essendo consumata come un vero e proprio frutto, viene coltivata nell’orto come ortaggio.
L’Anguria è una pianta erbacea dicotiledone annuale strisciante e provvista di cirri. Le foglie verdi sono palmate,lobate e picciolate. I fiori sono gialli e quelli maschili compaiono prima di quelli femminili. In genere la pianta è monoica (fiori maschili e femminili sulla stessa pianta) o andromonoica (con fiori maschili ed ermafroditi). Il frutto è un peponide di dimensioni e colore della scorza variabili a seconda della varietà, così come il colore della polpa. I semi sono più o meno numerosi, ma esistono in commercio anche varietà senza semi.
L’Anguria è fonte di vitamina B e C e di sali minerali (potassio, fosforo e calcio). Ha proprietà dissetanti,diuretiche e antiossidanti.
L’Anguria è di origine africana e la coltivazione, a partire dagli antichi Egizi, si diffuse in tutto il Mediterraneo. Per lungo tempo lo si è considerato come appartenente al genere Cucumis e solo nel 1700 venne classificato come Citrullus.

Dizionario

Etimologia: Citrullus= piccolo cedro dal latino cetriuolus, che è diminutivo di cítrus=cedro; lanatus=lanoso per via della presenza di  peli lanosi sugli steli della pianta
Etimologia: ''Essere un citrullo'' - Si dice di persona grossolana e stupida,in riferimento al fatto che l’Anguria,erroneamente,era considerata un frutto poco pregiato e solo pieno d’acqua

Varietà di Anguria
Le varietà si distinguono per le seguenti caratteristiche :
Presenza o assenza di semi

  • Angurie diploidi: con semi
  • Angurie triploidi: senza semi (seedless)



Tipologia :

Crimson Sweet : classica, tonda o allungata con striature chiare e scure.








Tiger o Asahi Miyaco o Icebox : tigrata con striature molto scure.






Azabache : con buccia nera




Mini : piccole Angurie appartenenti alla classe Sugar Baby o alle tipologie precedentemente descritte ma di piccole dimensioni.
  

                         

Charleston Gray: con buccia chiara





Colore della polpa che può essere rossa, gialla, arancione e anche bianca.





Dolcezza della polpa: si misura in Brix (°Bx) e in genere,nelle Angurie, va da 8 a 18.
Grandezza e peso per cui si hanno Angurie grandi (sopra i 9 Kg), midi (5-8 Kg) e mini (2,5-4 Kg).

Ciclo colturale

Il Ciclo colturale dell'Anguria comincia con la semina seguita dalla germogliazione e accrescimento delle piante.In seguito la pianta fiorisce e dai fiori femminili originano i frutti che vengono raccolti alla giusta maturazione. Se i frutti non vengono raccolti,il ciclo ricomincia l'anno seguente con la germinazione dei nuovi semi.Nel caso delle Angurie triploidi i semi devono essere necessariamente acquistati e la feconsazione dei fiori può avvenire solo in presenza di una pianta impollinatrice.




Suolo e Fattori climatici
Terreno - sciolto e ben drenato,eventualmente con aggiunta di un po’ di sabbia.La tessitura ideale è Franco-Argillosa o Franca.pH 5,5-6,5, cioè un valore ottimale di 6,0.
Il tenore in Calcare attivo nel suolo è bene non superi i 10g per Kg di terreno esaminato.La quantità di Sostanza organica è bene sia pari al 2,0-3,0% e costituita da ammendanti ben maturi. L'apparato radicale dell'Anguria può raggiungere i 50 cm di profondità. Consigliabile lavorare il terreno per ulteriori 10 cm.
Temperatura minima e massima tollerata: 10°C / 35°C
Temperatura ottimale: 25°C / 30°C
Esposizione: Pieno sole




Correttivi,Ammendanti e Fertilizzanti
Correzione dell'acidità - L' Anguria necessita di un suolo a reazione leggermente acida. Di conseguenza se il pH del suolo è troppo alcalino si corregge con Gesso agricolo.
Ammendanti - L' Anguria necessita di una buona dotazione di sostanza organica.Si ricorre quindi  a letame, stallatico e/o  compost ben maturi.
Concimazione - Oltre a compost o stallatico pellettato maturi, l' Anguria necessita di fosforo,potassio e magnesio.
I Fertilizzanti idonei per l' Anguria sono elencati a fianco.In alternativa si può utilizzare un concime chimico ternario N-P-K a basso titolo di N.
Volendo fornire sostanza organica, possono risultare utili i concimi organo-minerali.
I quantitativi da utilizzare si possono  calcolare con il metodo del Bilancio Previsionale,oppure con il metodo delle Dosi Standard elencati in figura.
Per l'Azoto la dose standard è pari a 110Kg/ha (11g/m2);per il fosforo e Potassio la dose standard dipende dalla dotazione presente nel suolo. In ogni caso adeguare l'apporto in base alle particolari condizioni e non superare il limite massimo MAS.
L’apporto di azoto, se supera le 60 unità, è ammesso solo se frazionato in almeno due interventi:un 50% subito prima dell’impianto, ed il rimanente in copertura
Meno professionalmente i fertilizzanti si possono distribuire seguendo le istruzioni in etichetta e secondo il seguente calendario:
Concimazione di fondo autunnale – Con stallatico e/o compost ben maturi.
Pre-semina –poco Azoto; Fosforo; Potassio
Post-emergenza (fase vegetativa) - poco Azoto
Fase vegetativa - Fosforo; Potassio
Prima del completo sviluppo - escludere la concimazione a 30 giorni dal raccolto.
Oltre alla classica concimazione al suolo  con fertilizzanti solidi,si può anche decidere
di utilizzare la tecnica della fertirrigazione e/o la concimazione fogliare.La prima deve essere impostata solo dopo gli opportuni calcoli per la soluzione nutritiva.
La seconda risulta particolarmente utile per la somministrazione di microelementi.

Semina / Trapianto
Semina : a marzo-aprile in semenzaio caldo in contenitori alveolari (per ogni alveolo si introducono 2 semi per poi lasciare una sola piantina), oppure direttamente in campo a postarelle in maggio con sesto d’impianto di 150 cm tra le file e 100 cm sulla fila.  Le Angurie si seminano in luna crescente.Per un fabbisogno di 12 kg di angurie occorrono 6 piante. In un metro quadro si possono collocare 2 piante. 1grammo di semenza corrisponde a circa 20 semi.
Le Angurie triploidi necessitano dell a presenza di Angurie diploidi con funzione impollinatrice. Senza l'impollinatrice le Angurie triploidi non fruttificano.Il rapporto Angurie triploidi/Angurie diploidi è in genere di 3:1


Germinazione dei semi : è richiesta una temperatura di 20-25°C. I semi germinano dopo 15 giorni. Per accelerare la germinazione si possono tenere i semi in acqua per 1 giorno.




Consociazione e Rotazione
Consociazioni : L'Anguria in genere si coltiva da sola ma si può consociare con cipolle, lattuga,fagioli, piselli, spinaci, carote, pomodoro e rapanelli.
Rotazioni: la coltivazione dell' Anguria sulla stessa proda si può effettuare dopo aver coltivato per 2 anni altre orticole non appartenente alle Cucurbitacee.

Irrigazione
L'irrigazione in generale deve essere molto abbondante senza ristagni.Evitare di bagnare le foglie con possibile insorgenza di malattie crittogamiche.  
Per una programmazione accurata dell'irrigazione adottare il Metodo del Bilancio Idrico tenendo presente che i valori di Kc per le diverse fasi fenologiche sono calcolate dal grafico e in tabella(Kc=0,40 per i primi 20gg; Kc=1 per i seguenti 30gg;Kc=1 per ulteriori 30gg e Kc=0,75 per gli ultimi 30gg).In alternativa,dai valori del tenore in sabbia e argilla del suolo il volume irriguo totale si ricava dalla cheda irrigua (per un terreno con tessitura tendenzialmente franca,per es 20% di argilla e 50% di sabbia, l'apporto di acqua per ettaro e per l'intero ciclo colturale risulta pari ad una media di  26mm per ettaro,cioè 26L per metro quadro di terreno coltivato).
In mancanza di analisi del suolo,si ammette un quantitavo massimo idrico pari a quello in tabella.


Pratiche agronomiche supplementari
  • Eliminazione delle malerbe.
  • Rottura della crosta superficiale del terreno.
  • Consigliabile la pacciamatura con telo in pvc nero.

  • Coltivazione verticale : le Angurie di piccola grandezza si possono coltivare anche  a pergola o spalliera.



  • Cimatura : seppur non strettamente necessaria, si può praticare in modo da ottenere getti laterali con fiori femminili. Si cima il tralcio principale dopo la quarta foglia. Per ogni pianta si lasciano 4-5 frutti.


  • Rotazione dei frutti: ruotare i frutti per una maturazione uniforme.






                  
  
Raccolto e Conservazione
Raccolto : L'Anguria si raccoglie quando il viticcio del peduncolo dissecca e il frutto emette un suono sordo se battuto con le dita della mano e quando la pruina (aspetto ceroso) della scorza scompare. In genere le Angurie maturano
in luglio-agosto ad eccezione delle varietà piccole che maturano in due mesi. Più professionalmente si può misurare a campione il tenore zuccherino con un rifrattometro.
Conservazione : le Angurie si conservano per tre settimane in un locale a 10°C di temperatura e 90% di umidità; quelle senza semi per un mese alle stesse condizioni.

Utilizzi
Come frutto e per sorbetti. Alcuni consumano i semi tostati e salati come spuntino.




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