La Difesa Biologica
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LA DIFESA BIOLOGICAMetodi agronomici




Carota – Cipolla: la Carota tiene lontana la Mosca della Cipolla e la Cipolla tiene lontana la Mosca della Carota.
Patata – Fava: la Patata tiene lontano il Tonchio della Fava e la Fava tiene lontana la Dorifora della Patata.
Pomodoro – Cavolo: il Pomodoro tiene lontana la Cavolaia dai Cavoli.
Lattuga-Barbabietola: la Lattuga tiene lontana l’Altica dalla Barbabietola
Rotazioni





Se si programma la semina dello Spinaciodopo lo sfarfallamento della Mosca (primi di ottobre), il pericolo è scongiurato. Purtroppo però,gli insetti molto spesso compiono più di uno sfarfallamento durante l'anno ed è anche evidente che la natura faccia coincidere gli sfarfallamenti con un determinato stadio vegetativo della pianta che assicuri la sopravvivenza della progenie.
Repellenti






1) Macerato d’aglio o cipolla : contro la mosca della carota, si prepara con 7,50 g di bulbi triturati in 1 litro d’acqua. Si utilizza tal quale senza diluire.
2) Macerato di peperoncino : contro gli afidi, si prepara con 2 g di peperoncini triturati in 1 litro d’acqua. Si utilizza tal quale senza diluire.
3) Macerato di pomodoro : contro la cavolaia e afidi, si prepara con 2,5 g di foglie in 1 litro d’acqua. Si utilizza tal quale senza diluire.
4) Macerato di assenzio : contro afidi e lepidotteri come la cavolaia, si prepara con 30 g di pianta in 1 litro d’acqua. Si utilizza tal quale senza diluire
I macerati si possono anche acquistare diluendoli opportunamente.

Trappole




Per Chiocciole e Limacce si possono adottare diversi provvedimenti:

Spargere intorno alle prode cenere o polvere di roccia è poco efficace (funzionano se asciutte ma non se bagnate dalla pioggia).

Spargere pezzi di uova che hanno margini taglienti (ma ne occorre una quantità considerevole).

Spargere un po’ di crusca sotto una tegola. Le lumache ne vanno ghiotte, ma vanno poi tolte manualmente tutti i giorni (operazione noiosa a meno che non si voglia praticare l’elicicoltura, ossia l’allevamento delle chiocciole).

Un metodo artigianale efficace consiste nell’interrare un contenitore riempito di birra. Le lumache attirate dall’odore vi annegheranno. Occorre però riparare la trappola dalla pioggia e cambiare periodicamente la birra.


Per le Talpe si possono utilizzare:Batuffoli di cotone impregnati di essenza d’Aglio, sgradita alle Talpe.
Candelotti fumogeni


Trappole con esca (avvelenata o meno). E’ il metodo più efficace.

Per il Grillotalpa si interrano delle lattine in cui gli insetti cadono.
Trappole cromotropiche



Sono costituite da un supporto rettangolare e di diverso colore rivestite di una sostanza vischiosa. Determinati insetti vengono attratti dal particolare colore e rimangono incollati alla trappola. Sono utili anche per il conteggio degli insetti: quando si supera una certa soglia si può intervenire con insetticidi. Si possono anche auto-allestire spalmando su un cartone o un piatto di plastica colorato di giallo o azzurro o bianco (meglio se fluorescenti) una colla vischiosa.
Trappole di colore giallo: attirano la mosca bianca, le cicaline, afidi e altri insetti.
Trappole di colore bianco:attirano le Tentredini e le Cecidomie.
Trappole di colore azzurro : attirano i tripidi.
L'aspetto negativo delle trappole cromotropiche è rappresentato dal fatto che non sono particolarmente selettive poichè possono catturare anche gli insetti utili.
Trappole a feromoni

A volte al posto di feromoni si utilizzano esche attrattive (a base di prodotti ammoniacali o proteine). In altri casi le trappole sono fornite di una lampada che attira gli insetti con abitudini notturne e sono posizionate a terra.
Le trappole per Elateridi vanno interrate un paio di centimetri, utilizzandone una a fine marzo con il feromone per A. brevis e una a inizio aprile fino a inizio maggio con il feromone per A. sordidus. A fine maggio si toglie il feromone per A. brevis e lo si sostituisce con quello di A. litigiosus.
Tutte le altre trappole si appendono ad altezza d'uomo.






Tecnica del disorientamento e confusione sessuale

La tecnica della confusione sessuale si basa sulla erogazione di quantitativi molto più elevati di feromone rispetto a quelli emessi dalla femmina.In commercio sono in vendita feromoni (depositati su dispositivi a cartoncino) per Argyrotaenia ljungiana,Ostrinia nubilalis e Tuta absoluta.
Con la tecnica del disorientamento sessuale la quantità di feromone erogata è simile a quella emessa dalla femmina. In commercio sono in vendita feromoni (applicati a ganci o rotoli di filo)per Spodoptera littoralis e Cydia. Sia

Tecnica del maschio sterile

Consiste nell'irraggiare con raggi X o gamma un determinato insetto dannoso o le sue larve e pupe. Si ottengono così esmplari maschi incapaci di fecondare le femmine. Dopo una serie di lanci dell'insetto sterile la popolazione dell'insetto dannoso diminuisce fono alla pressichè completa eradicazione.
Insetti e Acari entomofagi
Utili in particolare se l’orto è coltivato in serra. Si possono classificare in base al comportamento predatorio o o parassitoide e in base allo stadio evolutivo dell'insetto dannoso che viene colpito.Tra gli insetti entomofagi predatori si possono citare:

Coccinelle (Coleotteri) - di diverso genere e specie si nutrono di afidi,acari, cocciniglie,uova di Lepidotteri.
Chrysoperla carnea e Conwentzia psociformis (Neurotteri)- afidi,mosca bianca e acari
Nesidiocoris tenuis (Rhyncoti) - afidi,mosca bianca

Orius laevigatus (Rhyncoti)- tripidi
Anthocoris nemoralis (Rhyncoti) - afidi,tripidi e acari
Gli insetti entomofagi parassitoidi sono molto spesso appartenenti agli Imenotteri. Le femmine pungono il loro ospite inoculando le uova dalle quali emergono le larve che crescono all'interno dell'ospite fino a farlo morire.
Aphidius colemani;Lysiphlebus testaceipes (Imenotteri): uccidono gli afidi
Dacnusa sibirica; Diglyphus isaea (Imenotteri): uccidono le mosche minatrici .


Trichogramma maidis Trichogramma evanesces
(Imenotteri):depongono le uova dentro le uova della Piralidi e Nottue.
Aphidoletes aphidimyza (Ditteri): le larve si nutrono di afidi.
Lysiphlebus testaceipes:
Aphidius ervi (Imenotteri):depone le uova dentro grossi afidi.
Praon volucre (Imenotteri):parassitizza gli afidi che vengono trasformati in involucri sclerificati (mummie).
Trissolcus japonicus (Imenotteri):parassitizza le uova delle Cimici

Telenomus remus (Imenotteri):parassitizza le uova delle Cimici
Opius concolor
Eretmocerus eremicus (Imenotteri):attivo nei confronti di Bemisia tabaci.
Neodryinus thiphlocybae (Imenotteri):attivo nei confronti di Metcalfa pruinosa.

Phytoseiulus persimilis: carnivoro,si nutre del Ragnetto rosso.
Amblyseius cucumeris:carnivoro,si nutre di Tripidi e Ragnetto rosso.
Amblyseius degenerans:carnivoro,si nutre di Tripidi e Ragnetto rosso.
Amblyseius californicus: carnivoro,si nutre del Ragnetto rosso.
Amblyseius swirskii:carnivoro,si nutre di Tripidi e Mosche bianche.
Amblyseius andersoni: generalista,si nutre del Ragnetto rosso e giallo e di polline.
Typhlodromus pyri: generalista,si nutre del Ragnetto rosso e giallo,Tripidi e di polline e ife fungine.
Kampimodromus aberrans: generalista,si nutre del Ragnetto rosso e giallo e di polline.
Euseius gallicus: generalista,si nutre di Mosche bianche,Tripidi e di polline
Gli Acari fitoseidi sono sensibili ai trattamenti insetticidi con i comuni piretroidi e non tollerano le basse temperature, fatta eccezione per Euseius gallicus che resiste anche a 10°C.
Nematodi entomoparassiti

moltiplicano e uccidono l’ospite rilasciando tossine; nel

Steinernema feltiae: efficace contro le larve di Nottue, Cossidi,Dorifora,Maggiolino,Popillia japonica e Grillotalpa.
Steinernema kraussei: efficace contro le larve di Oziorrinco, Curculionidi ed Elateridi.
Steinernema carpocapsae: efficace contro le larve di Nottue, Tipule,Elateridi.
Steinernema scapterisci: efficace contro le larve di Grillotalpa
Steinernema glaseri: efficace contro le larve di Oziorrinco,
Dorifora, Curculionidi ed Elateridi.


Heterorhabditis bacteriophora: efficace contro le larve di Maggiolino, Oziorrinco,Curculionidi ed Elateridi.
Phasmarhabditis hermaphrodita : nematode efficace contro chiocciole e limacce.Steinernema feltiae si può anche utilizzare sulla parte aerea vegetativa delle piante tramite abbondante irrigazione fogliare.E' in questo modo attivo nei confronti delle larve di Tripidi,Tuta absoluta e Mosche minatrici.
I Nematodi entomoparassiti non sopravvivono ad alte temperature,siccità del terreno e,ovviamente all'utilizzzo di nematocidi chimici. In genere si spargono sul terreno o sulle foglie,dopo aver bagnato e in primavera-autunno quando le temperature sono più miti.
Funghi entomoparassiti

fungina si deposita sulla superficie di un insetto e germina emettendo un tubulo e un appressorio che favorisce l'adesione della spora. La produzione di enzimi specifici permette la penetrazione delle cellule fungine all'interno dell'insetto ospite. Si sviluppa un micelio che si accresce e sottrae nutrimento all'ospite. Quando il fungo è sufficientemente sviluppato e invade i tessuti dell'ospite, forma il corpo fruttifero contenente nuove spore, che si rende visibile al di fuori dell'insetto morto.
Un insetto parassitato da funghi presenta un viraggio di colore (in particolare melanizzazione con macchie scure),alterazioni comportamentali,sviluppo di micelio e mummificazione dei cadaveri.

I Funghi entomofagi più utilizzati sono appartenenti ai seguenti generi:
Beauveria - vi appartengono specie in grado di produrre micotossine che neutralizzano il sistema immunitario e


Metarhizium - vi appartengono specie in grado di produrre micotossine ed hanno la capacità di trasferire l'azoto proveniente dalle proteine dell'insetto alle piante.A seguito della morte dell'insetto,il micelio si sviluppa all'esterno della sua cuticola.La specie M. anisopliae è efficace contro le larve di Oziorrinco e Cavallette.Le specie M. brunneum e M. flavoviride sono efficaci contro Tripidi e Cimici.La specie M. robertsii è efficace contro le larve di diversi Coleotteri.



L'ospite è ricoperto da un micelio polveroso bianco.La specie I. farinosa efficace contro molti insetti e ragni.La specie I.fumosorosea è efficace contro Afidi, Tripidi e Aleurodidi.

La specie C. unilateralis è efficace contro le Formiche.

Conidiobolus - vi appartengono specie che producono micotossine. Le specie C.coronatus e C.obscurus sono efficaci contro gli Afidi e Aleurodidi.



Hirsutella - Le specie H. thompsonii,H.saussurei e H.thompsonii sono efficaci contro gli Acari.

Neozygites - La specie N. floridana è efficace contro gli Acari. La specie N. fresenii è efficace contro gli Afidi.

Nomuraea - La specie N. rileyi è efficace contro le Nottue. La specie N. atypicola è efficace contro i ragni.

Zoopthora - La specie Z. phytonomi è efficace contro le larve dei Punteruoli. La specie Z. petchii è efficace contro le Cicaline.


Batteri entomopatogeni
Molti batteri convivono in simbiosi con gli insetti,ma altri svolgono una azione patogena diretta o conseguente alla produzione di spore.


Bacillus cereus - produce una tossina che porta a disfacimento le cellule intestinali delle larve di Lepidotteri, Coleotteri e Ditteri consentendo la penetrazione e replicazione del batterio nell'emolinfa. La morte avviene per setticemia.
Bacillus firmus - produce enzimi che uccidono le uova dei Nematodi galligeni.
Brevibacillus laterosporus- Batterio sporigeno che produce tossine letali per le larve di diversi Coleotteri e di Ditteri

Virus entomopatogeni
I virus sono microrganismi talmente piccoli da essere visibili solo al microscopio elettronico. Al di fuori dell'organismo che sono costretti ad infettare per la sopravvivenza,si trovano in forma di virione,cioè un filamento di DNA o RNA protetti da un involucro proteico, detto capside.



I Baculovirus sono classificati in base a:
1)categoria di insetti ospiti
Alfa-Baculovirus - infettano le larve dei Lepidotteri
Beta-Baculovirus - infettano le larve dei Lepidotteri,in particolare delle Nottue
Gamma-Baculovirus - infettano le larve di alcuni Imenotteri
Delta-baculovirus - infettano le larve dei Ditteri
Beta-Baculovirus - infettano le larve dei Lepidotteri,in particolare delle Nottue
Gamma-Baculovirus - infettano le larve di alcuni Imenotteri
Delta-baculovirus - infettano le larve dei Ditteri
2)Forma del corpo d'inclusione e numero dei virus contenuti
Granulovirus (GVS) - il corpo d'inclusione è un granulo con un solo virus
Virus della poliedrosi nucleare (NPV) - il corpo d'inclusione è poliedrico con molti virus a DNA
Virus della poliedrosi citoplasmatica (CPV) - il corpo d'inclusione è poliedrico con molti virus a RNA
Virus della poliedrosi nucleare (NPV) - il corpo d'inclusione è poliedrico con molti virus a DNA
Virus della poliedrosi citoplasmatica (CPV) - il corpo d'inclusione è poliedrico con molti virus a RNA
3)particolare genere e specie dell'insetto infettato
Virus della granulosi di Adoxophyes orana AoGV
Virus della granulosi di Cydia pomonella CpGV
Virus della granulosi di Agrotis segetum AgseGV
Virus della granulosi di Pieris rapae PiraGV
Virus della granulosi di Cydia pomonella CpGV
Virus della granulosi di Agrotis segetum AgseGV
Virus della granulosi di Pieris rapae PiraGV
Virus della granulosi di Lacanobia oleracea Laol GV
Virus della granulosi di Pseudaletia unipuncta PsunGV
Virus della granulosi di Phthorimaea operculella PhopGV
Virus della granulosi di Pseudaletia unipuncta PsunGV
Virus della granulosi di Phthorimaea operculella PhopGV
Virus della granulosi di Plutella xylostella PlxyGV
Virus della granulosi di Trichoplusia ni TnGV
Virus della granulosi di Xestia c-nigrum XecnGV
Virus della poliedrosi di Spodoptera littoralis SpliNPV
Virus della poliedrosi di Helicoverpa armigera HeaNPV
Virus della poliedrosi di Agrotis ipsilon AgipMNPV
Virus della poliedrosi di Helicoverpa armigera HeaNPV
Virus della poliedrosi di Agrotis ipsilon AgipMNPV

Oltre ai Baculovirus in forma occlusa,ne esistono anche in forma non occlusa, ossia senza la matrice proteica di poliedrina. Si denominano con l'acronimo NOV e sono utilizzati contro le larve di Coleotteri.
Protozoi entomopatogeni


Un esempio di Microsporidio utilizzato come insetticida è rappresentato da Nosema locustae per la lotta contro Cavallette ed altri Ortotteri. Le spore di Nosema vengono distribuite attraverso esche a base di crusca.

I limiti della Lotta biologica con organismi patogeni
La lotta biologica,pur presentando molti aspetti positivi come la salvaguardia dell'ambiente e della fauna utile,presenta anche alcuni limiti:
Non sempre gli organismi entomofagi-patogeni in commercio si possono applicare per tutte le avversità da parte dei numerosi insetti,acari e nematodi.
Non sempre gli organismi entomofagi-patogeni sopravvivono a determinate condizioni climatiche.
L'applicazione deve essere adeguatamente gestita e nei tempi opportuni.
Necessità di numerose applicazioni che si ripercuotono sui costi.
La sopravvivenza degli organismi entomofagi-patogeni è spesso obbligatoriamente legata alla presenza dell'organismo bersaglio.
Molti prodotti vanno conservati in frigorifero e/o utilizzati subito.
La sopravvivenza degli organismi entomofagi-patogeni è spesso incompatibile con l'utilizzo concomitante di fitosanitari.
Gli Acari fitoseidi necessitano di temperatura e umidità elevate.
I Nematodi entomoparassiti sono sensibili alle alte temperature,ai raggi UV e alla siccità del terreno.
I Funghi entomoparassiti necessitano di elevata umidità e temperatura.
Il Bacillus thuringiensis e altri Batteri sono sensibili alle alte temperature e ai raggi UV.
I Virus entomopatogeni sono sensibili alle alte temperature e ai raggi UV.
Non sempre gli organismi entomofagi-patogeni sopravvivono a determinate condizioni climatiche.
L'applicazione deve essere adeguatamente gestita e nei tempi opportuni.
Necessità di numerose applicazioni che si ripercuotono sui costi.
La sopravvivenza degli organismi entomofagi-patogeni è spesso obbligatoriamente legata alla presenza dell'organismo bersaglio.
Molti prodotti vanno conservati in frigorifero e/o utilizzati subito.
La sopravvivenza degli organismi entomofagi-patogeni è spesso incompatibile con l'utilizzo concomitante di fitosanitari.
Gli Acari fitoseidi necessitano di temperatura e umidità elevate.
I Nematodi entomoparassiti sono sensibili alle alte temperature,ai raggi UV e alla siccità del terreno.
I Funghi entomoparassiti necessitano di elevata umidità e temperatura.
Il Bacillus thuringiensis e altri Batteri sono sensibili alle alte temperature e ai raggi UV.
I Virus entomopatogeni sono sensibili alle alte temperature e ai raggi UV.
In aggiunta,l'introduzione di organismi alloctoni,cioè provenienti da altre aree del pianeta,deve essere attentamente valutata per la salvaguardia degli ecosistemi nazionali.
Negli ultimi anni,la globalizzazione ha portato ad un notevole incremento di specie alloctone,dette anche aliene. L'introduzione delle specie aliene può avvenire per:
Casualità - tramite piante o altri materiali importati che trasportano le specie aliene (anche come uova,larve,ecc).
Introduzione volontaria - tramite insetti utilizzati per la lotta biologica che possono sfuggire dal controllo. Per es.,contro la Cimice asiatica si potrebbe utilizzare Trissolcus japonicus,nota come Vespa samurai. Ciononostante si potrebbe creare,per antagonismo, il pericolo di un drastico calo di un altro nemico della Cimice,l'Anastasus bifasciatus, che è un insetto del nostro territorio.



Il monitoraggio,le soglie d'intervento e i Modelli previsionali
Nel passato recente,la lotta contro le avversità delle piante,veniva eseguita ''a calendario'',ossia utilizzando fitosanitari ad ampio spettro in periodi prestabiliti senza tenere conto della reale necessità del trattamento.
Attualmente,invece,i trattamenti fitosanitari con mezzi chimici si applicano solo quando sussiste un vero pericolo. Il vantaggio è un minore impatto ambientale e minori costi,ma la controparte è rappresentata dal fatto che occorre essere molto informati sulle caratteristiche delle varie avversità che possono colpire le colture.
Il primo passo da compiere è il monitoraggio,ossia il conteggio periodico di particolari insetti (o delle loro uove e larve)tramite le trappole cromotropiche e a feromoni. Se si supera una determinata soglia critica,si interviene con prodotti opportuni.








Il monitoraggio può essere eseguito visivamente in maniera diretta sulle piante e si può anche prendere in considerazione le ''tracce'' lasciate dagli insetti,come rosure,mine fogliari,ecc. Il monitoraggio visivo si esegue su campioni casuali ed espresso come numero o come percentuale.Più adeguato è il controllo settimanale con trappole cromotropiche o di altro tipo. Se sussiste la presenza di un determinato insetto e,soprattutto, se la popolazione aumenta in modo significativo,si procede con l'intervento fitosanitario.
